Mondadori: Oscar moderni. Cult
Fontamara
Ignazio Silone
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 192
«A chi guarda Fontamara da lontano, dal Feudo del Fucino, l'abitato sembra un gregge di pecore scure e il campanile un pastore. Un villaggio insomma come tanti altri; ma per chi vi nasce e cresce, il cosmo. L'intera storia universale vi si svolge: nascite, morti, amori, odii, invidie, lotte, disperazioni.» Nei primi anni della dittatura fascista, qui, a Fontamara, i "cafoni" - braccianti, manovali, artigiani poveri - subiscono soprusi e ingiustizie così antichi da sembrare loro naturali come la pioggia, il vento, la neve. Berardo Viola, che porta una scintilla di ribellione, subirà le torture della milizia fascista e sarà ucciso, ma assurge a emblema di un nuovo, seppure ancora impreciso e velleitario, livello di dignità. In "Fontamara", opera intessuta di una precisa verità storica e scandita da un'alternanza di registri, Ignazio Silone riesce a fondere ballata popolare, parabola evangelica e satira politica in una partitura corale ritmata che si fa denuncia violenta di ogni ingiustizia.
Il vecchio e il mare
Ernest Hemingway
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 204
Per ottantaquattro giorni non è riuscito a pescare nulla: eppure, il vecchio Santiago raccoglie le forze e riprende il mare per una nuova battuta di pesca che ha il sapore di un'iniziazione. Nella disperata caccia a un enorme marlin, che per due giorni e due notti trascina la sua barca nell'oceano; nella lotta quasi a mani nude contro gli squali che un pezzo alla volta gli strappano la preda, lasciandogli solo il simbolo della vittoria e della maledizione finalmente sconfitta, Santiago stabilisce, forse per la prima volta, una vera fratellanza con le forze incontenibili della natura. E, soprattutto, trova dentro di sé il segno e la presenza del proprio coraggio, la giustificazione di una vita intera. Il capolavoro di Hemingway è qui presentato in una nuova traduzione, che fa emergere tutta la ricchezza del suo linguaggio, ed è affiancato dal racconto inedito "La ricerca come felicità", e da scritti giornalistici e fotografie relativi al mondo della pesca, che dell'universo hemingwayano è un ingrediente fondamentale.
Il mondo nuovo-Ritorno al mondo nuovo
Aldous Huxley
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 384
Scritto nel 1932, "Il mondo nuovo" è ambientato in un immaginario Stato totalitario del futuro, nel quale ogni aspetto della vita viene pianificato in nome del razionalismo produttivistico e tutto è sacrificabile a un malinteso mito del progresso. Il culto di Ford domina la società mentre i cittadini, concepiti e prodotti industrialmente in provetta, non sono oppressi da fame, guerra, malattie e possono accedere liberamente a ogni piacere materiale. In cambio del benessere fisico, però, devono rinunciare a ogni emozione, a ogni sentimento, a ogni manifestazione della propria individualità. Produrre, consumare. E, soprattutto, non amare. Un libro visionario, dall'inesausta forza profetica, sul destino dell'umanità. E sulla forza di cambiarlo. Al romanzo, qui per la prima volta accompagnato dalla fondamentale Prefazione che lo stesso autore scrisse nel 1946, segue la raccolta di saggi "Ritorno al mondo nuovo" (1958) nella quale Huxley tornò a esaminare le proprie intuizioni alla luce degli avvenimenti dei decenni centrali del Novecento.
Biondo era e bello
Mario Tobino
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 240
"Tobino ha voluto riferire l'esperienza di un amore che non è stato solamente letterario. Ha lasciato passare sulla pagina, con una schiettezza estrema, ciò che di Dante lo ha più riguardato, toccato e messo in discussione. Il ritratto che ne è uscito è fedele e inedito allo stesso tempo perché restituisce Dante e Tobino insieme. Proprio come la poesia, che riporta indissolubilmente legate verità e immagine". (Marco Balzano)
Assassinio sull'Orient Express
Agatha Christie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 216
L'Orient Express, il leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, occupa un posto importante nell'immaginario degli appassionati di letteratura. Il merito è di questo libro. In quella che probabilmente è la più celebre delle sue imprese, Hercule Poirot, salito a bordo di un vagone di prima classe partito da Istanbul e diretto a Calais, è costretto a occuparsi di un efferato delitto: mentre il treno è bloccato dalla neve sui Balcani, qualcuno tra i passeggeri pugnala a morte il signor Ratchett, un ricco quanto insopportabile cittadino americano. L'assassino deve per forza nascondersi tra i viaggiatori, ma nessuno di loro sembra avere un movente. Almeno in apparenza... Pubblicato nel 1934, "Assassinio sull'Orient Express" è da molti considerato il capolavoro di Agatha Christie, ed è sicuramente uno dei gialli più noti e letti in tutto il mondo.
Poirot a Styles Court
Agatha Christie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 228
Durante la Prima guerra mondiale, un giovane ufficiale inglese ferito al fronte, Arthur Hastings, viene ospitato per la convalescenza da un vecchio amico, John Cavendish. Il soggiorno nella residenza di campagna dei Cavendish nell'Essex, la lussuosa Styles Court, sarà però tutt'altro che tranquillo. La padrona di casa, matrigna di John, ha sposato un uomo di vent'anni più giovane, e i figliastri, scavalcati nell'eredità, sembrano tramare qualcosa. La governante è sicura che prima o poi la situazione possa precipitare e, in breve, la profezia si avvera. La padrona di Styles Court viene avvelenata e i sospetti si concentrano subito sui membri della famiglia. Per loro fortuna, in paese c'è un profugo belga dai grandi baffi, uno che di delitti se ne intende... Così nel 1920 il mondo scopriva il talento narrativo di Agatha Christie e faceva conoscenza con il suo detective, Hercule Poirot. A cent'anni dalla pubblicazione, "Poirot a Styles Court" è qui accompagnato da “contenuti speciali”: il testo originale inviato all'editore del capitolo 12 (diverso da quello che sarebbe andato in stampa, come racconta l'introduzione di John Curran) e un curioso articolo della Christie sul suo rapporto con i veleni e sul loro ruolo nelle crime stories.
Cronache marziane
Ray Bradbury
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 276
Dalle prime fallimentari esplorazioni umane all'invasione e infine al declino: "Cronache marziane" (1950) è il resoconto della conquista e della colonizzazione di Marte da parte dei terrestri. Tutto avviene in meno di trent'anni, tra il 2030 e il 2057, quando lo scoppio di una guerra atomica costringe i terrestri a rientrare e Marte, pianeta antichissimo, resta nuovamente abbandonato. Sui suoi immensi mari di sabbia privi di vita passano i grandi velieri degli ultimi marziani, creature simili a fantasmi, ombre e larve di una civiltà che gli ingombranti terrestri venuti da un mondo sordo e materialista non hanno saputo vedere né comprendere. Capolavoro della fantascienza, "Cronache marziane" è in realtà molto di più: in queste pagine ricche di inventiva e di poeticissime immagini, Bradbury travolge i limiti della letteratura di genere, ritrovando l'universalità simbolica della fiaba e dell'epos: «Cronache marziane» scrive infatti nell'Introduzione «sono Tutankhamon che esce dalla tomba quando avevo tre anni, le saghe norrene quando avevo sei anni, e gli dèi greco-romani che mi affascinavano tantissimo quando avevo dieci anni: insomma mito puro». Ma non solo: Bradbury sente l'urgente bisogno di parlare del mondo che lo circonda: il "suo" Marte è il ricettacolo dei fantasmi dell'epoca, un pianeta dell'immaginario americano degli anni Quaranta che racchiude sogni, desideri, speranze di un Paese partito alla conquista dello spazio che assiste allo sgretolarsi delle proprie ambizioni e illusioni. Postfazione di Tristan Garcia.
L'auriga
Mary Renault
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 432
Ferito a Dunkerque, Laurie Odell viene ricoverato in un ospedale militare nella campagna inglese. È qui che incontra Andrew Raynes, un obiettore di coscienza che lavora come inserviente. Nasce tra loro un'intensa amicizia che presto si muta in una delicata, casta storia d'amore. Un giorno però nella vita di Laurie riappare Ralph Lanyon, un ex compagno di studi che, poco prima di lasciare la scuola, gli aveva regalato una copia del Fedro di Platone. Un volume da cui Laurie non si è mai separato. Negli ambienti omosessuali che inizia a frequentare, Laurie conosce uomini lussuriosi e sentimenti decadenti. Come l'auriga del mito platonico, che guida il carro dell'anima tra gli opposti impulsi del cavallo bianco e di quello nero, Laurie si troverà a dover scegliere tra gli ideali dell'innocenza e gli appaganti piaceri dell'esperienza. Tradotto per la prima volta in italiano, L'auriga (1953) è un intenso romanzo di formazione e di scoperta di sé, del mondo e delle sue norme, tra inganni e tenerezza, tradimento e amore.
E poi non rimase nessuno
Agatha Christie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 228
Una casa misteriosa su un'isola deserta, lontana dal resto del mondo. Dieci persone che non si sono mai conosciute prima, tutte accomunate da un inquietante passato, riunite sotto lo stesso tetto da una serie inspiegabile di inviti. Un'assurda filastrocca per bambini che ritorna ossessivamente, scandendo in maniera implacabile, come in un incubo, una serie di omicidi. Pubblicato per la prima volta nel 1939, "E poi non rimase nessuno" è il capolavoro della Christie, uno dei massimi esempi di "giallo classico".
Un amore
Dino Buzzati
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 276
Una Milano, con i suoi condomini giganteschi, le piazzette, certi grovigli di vicoli, che è insieme ritratto della metropoli in un preciso momento storico e simbolo della babele d'ogni tempo. Su questo sfondo si muove il protagonista di "Un amore": un uomo inconsapevole di aver atteso troppo, che è rimasto nell'intimo un giovane e crede che il sentimento possa compiere miracoli. E così il professionista maturo si innamora perdutamente di una donna giovanissima, ma già carica della cinica spregiudicatezza e della stanchezza morale di un'epoca. Unico romanzo erotico di Buzzati, "Un amore" sorprese al suo primo apparire i lettori abituati alle consuete tematiche dello scrittore. Eppure anche queste pagine apparentemente "diverse" continuano l'indagine nelle inquietudini dell'uomo contemporaneo - e dell'uomo tout-court - esplorando la dimensione del sentimento e descrivendo la parabola di un amore vero, di esemplare limpidezza, destinato a smarrirsi nella menzogna come in un labirinto.
La ragazza di Bube
Carlo Cassola
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 228
All'indomani della Liberazione, Mara si innamora del partigiano Bube, un eroe della Resistenza. Tornato alla vita civile imbottito di precetti di violenza e di desiderio di vendetta, Bube ha commesso un delitto: dopo un periodo alla macchia, viene catturato e condannato a quattordici anni di carcere. Maturata grazie alla forza del sentimento per Bube e divenuta ormai donna, Mara decide di aspettarlo con animo fedele e ostinato. Ispirato a una vicenda realmente accaduta, "La ragazza di Bube" - che decretò il successo anche internazionale di Cassola - è un romanzo ricco di elementi psicologici e lirici che supera le istanze neorealiste sia per il linguaggio sia per il rifiuto dei dogmatismi ideologici.
Il ventre di Napoli
Matilde Serao
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 396
«Bisogna sventrare Napoli!» Così Agostino Depretis, presidente del Consiglio, reagì alla vista dei quartieri fatiscenti della città, malsani, sovraffollati e decimati dal colera quando nel settembre 1884 vi si recò insieme al re Umberto. L'espressione, con la sua immagine di cruda macelleria, suggerì alla ventottenne Matilde Serao una serie di articoli usciti sul giornale romano «Capitan Fracassa» e immediatamente raccolti in volume col titolo Il ventre di Napoli. Un libro che Giuseppe Montesano ha definito «"politico" fino all'osso, come una sommossa o un proclama». In queste pagine infatti la celebre giornalista esce dagli stereotipi del pittoresco e da modi linguistici abusati per trattare - con un vigore e una prospettiva di impegno civile che va ben oltre l'orizzonte locale - l'orrore che era sotto gli occhi di tutti ma che nessuno affrontava davvero: la miseria del popolo dei quartieri bassi, i bambini soli o abbandonati, la lotta delle donne per l'esistenza, la serpeggiante deprivazione morale, le angustie della piccola borghesia, l'arrivismo dell'élite cittadina, l'ambiguo mito della modernità che spiana la strada a un affarismo feroce e alla speculazione più avida. "Il ventre di Napoli", qui proposto secondo l'edizione del 1906, è affiancato da una scelta di prose che offrono una visione ampia e variegata della peculiare scrittura di Matilde Serao: che narri la disastrosa eruzione del Vesuvio del 1906 o il Risanamento urbanistico, o ancora rievochi i suoi anni di scuola o si interroghi su quello che le fanciulle non dicono, la scrittrice unisce una non comune capacità di osservazione alla disposizione empatica verso il mondo, con una personale e nitida cifra realista che anticipa il moderno reportage.