Mondadori: Strade blu. Non Fiction
Tomorrow now. Come vivremo nei prossimi cinquant'anni
Bruce Sterling
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2004
pagine: 244
Le biotecnologie, la scuola, la guerra, l'informazione, i mercati finanziari. Come sta evolvendo e che cosa diventerà ognuna di queste realtà fra cinquant'anni? Come saranno il bambino e l'uomo di domani? Le guerre oggi in corso si distinguono dai conflitti del passato? E possono dirci qualcosa di quelle del futuro? Osservando come evolve il nostro mondo l'autore ipotizza come sarà il domani. Vivremo circondati da oggetti che avranno il calore e la vivacità di animali domestici; ogni parte del nostro corpo sarà sostituibile se deteriorata o ferita; la guerra tornerà in mano a bande di mercenari, come le tigri di Arkan, da cui gli eserciti dovranno imparare a difendersi o forse a servirsene.
Davanti al dolore degli altri
Susan Sontag
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2003
pagine: 112
Sfogliando i quotidiani, guardando i telegiornali, assistiamo di continuo ad atrocità di ogni genere: distruzioni, bombardamenti, violenze su uomini e donne, vittime innocenti di guerre che non vogliono ma che subiscono passive e inermi. Nelle società contemporanee, in cui i mezzi di informazione hanno un ruolo sempre più centrale, il dolore degli altri è uno spettacolo all'ordine del giorno. Ma queste immagini ci fanno odiare la violenza o ne siamo incitati? Ci allarmiamo o diventiamo sempre più indifferenti? In queste pagine Susan Sontag si interroga sul modo in cui le immagini influenzano la nostra percezione di quanto accade, formano le opinioni comuni, inducono a contrastare i conflitti bellici o a sostenerli. La guerra civile spagnola, Dachau, Auschwitz, Cambogia, Bosnia, Rwanda, l'11 Settembre: Susan Sontag corre dal passato al presente, si sofferma sulle immagini che hanno assunto valore emblematico e mostra come hanno condizionato le nostre idee, le nostre credenze, le nostre passioni.
Rolling with the Stones
Bill Wyman, Richard Havers
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2002
pagine: 512
Il bassista dei Rolling Stones, Bill Wyman, racconta la storia, i segreti, la vita sopra e dietro il palco del gruppo che per quarant'anni ha rappresentato la componente più trasgressiva del rock. Il volume, illustrato con più di 2000 fotografie e disegni, vuole essere una testimonianza preziosa per capire la musica dei Rolling Stones ma anche per comprendere quattro decadi di cambiamenti sociali e culturali.
Bukowski. Una vita per immagini
Howard Sounes
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2001
pagine: 151
Charles Bukowski è una figura leggendaria nel panorama della letteratura moderna. Da oscuro impiegato delle poste di Los Angeles dedito all'alcol, è diventato autore di fama internazionale con più di 45 libri di poesia e prosa che hanno dipinto il sottobosco disperato dell'America. Il volume racconta la storia della sua vita attraverso duecento fotografie, in parte inedite.
Calle 54. Il libro del film di Ferdinando Trueba
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2001
"Calle 54 è il mio modo di saldare un debito di gratitudine nei confronti del jazz latino, una musica che - più di ogni altra - mi ha dato molta gioia e mi ha aiutato a vivere. Per me il film è un musical. Un musical sulla musica, su come viene creata, su come nasce. Il soggetto e la sceneggiatura sono i brani musicali scelti. I protagonisti sono i musicisti. Il fine del libro è di condividere, con chi sia disposto a farlo, quelle esperienze di vita professionali che chiunque sia stato al mio fianco durante la lavorazione del film difficilmente potrà dimenticare." (Fernando Trueba)
Buena Vista Social Club
Wim Wenders
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2000
pagine: 132
La raccolta delle fotografie più belle e suggestive scattate da Wim Wenders e dalla moglie Donata durante la lavorazione del famoso film "Buena Vista Social Club", oltre ad alcune delle migliori immagini tratte dalla pellicola cinematografica. Un libro illustrato che restituisce alla perfezione lo spirito e le personalità dell'incredibile gruppo di musicisti cubani, ormai famosi in tutto il mondo. Con un'introduzione di Wim Wenders, le 140 immagini, a colori e in bianco e nero, sono accompagnate dai testi delle canzoni, da brevi note biografiche dei musicisti e da un'intervista a Ry Cooder.
Predatori. I serial killer che hanno segnato l'America
Stefano Nazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 252
Ci sono stati anni, in America, in cui il male sembrava annidarsi ovunque. Nei parcheggi bui, ai lati delle strade, nelle case più insospettabili. L'FBI l'ha definita «l'epidemia», l'età dell'oro dei serial killer, che tra gli anni Sessanta e Novanta furono quasi duemila. Uccidevano in silenzio, con metodo, con fantasia e, spesso, con una faccia rassicurante. «Siamo i vostri figli, siamo i vostri mariti, siamo dappertutto» ha detto Ted Bundy, uno dei più famosi. E aveva ragione. Con la sua prosa intensa e incalzante, Stefano Nazzi ripercorre quei decenni bui, portandoci nelle menti di alcuni dei più spaventosi serial killer americani. Come John Wayne Gacy, che vestiva da clown alle feste per bambini e seppelliva adolescenti sotto casa. Edmund Kemper, il gigante gentile che discuteva con gli agenti di Shakespeare e poi tornava a sezionare cadaveri. David Berkowitz, il Figlio di Sam, che diceva di agire per ordine di un labrador posseduto dal demonio. E ancora, Dennis Rader, padre di famiglia e tecnico della sicurezza, che si firmava BTK - «Bind, Torture, Kill» - e Aileen Wuornos, che sosteneva di uccidere per difendersi, ma lo fece sei volte, a sangue freddo. E come Ted Bundy, colto, brillante, magnetico, «un tipico ragazzo americano che uccide tipiche ragazze americane». Accanto a loro, ci sono le storie delle donne e degli uomini che li hanno inseguiti, studiati, catalogati. Negli scantinati di Quantico, due agenti dell'FBI, Robert Ressler e John Douglas, iniziarono ad analizzare i profili degli assassini seriali e poi a parlare con loro. Insieme alla psicologa Ann Burgess, visitarono le carceri di massima sicurezza e intervistarono trentasei serial killer. Da quelle conversazioni nacque il profiling, l'idea che dietro l'apparente caos ci fosse un metodo e che dunque si potessero prevedere azioni imprevedibili. Fu Ressler a coniare il termine «serial killer», Douglas ne tracciò le prime tipologie. Cercarono schemi, modelli, ricorrenze. Furono i primi mindhunters, i cacciatori della mente. Questo libro è il racconto di quell'epoca. Un viaggio dentro la mente dei più spietati predatori americani e di chi ha provato a fermarli.