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Morcelliana: Filosofia

Kierkegaard. L'arte di esistere

Umberto Regina

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2022

pagine: 288

Kierkegaard si è definito «scrittore religioso»; eppure non ha scritto solo «discorsi edificanti». Ha chiamato se stesso anche «autore di autori». I suoi pseudonimi sono certo finzioni letterarie, ma al servizio di pensieri che non vogliono essere astrazioni: sono filosofia che vuole «esistere». La religiosità di tutta l'opera di Kierkegaard è da porre in relazione con questo bisogno: il cristianesimo non è la religione vera in quanto tale, ma è la verità stessa che si prende a cuore l'uomo che la cerca: è l'alleato della filosofia in quanto impegnata ad essere «seria» con l'esistenza. In questo senso il cristianesimo è la suprema arte dell'esistere per un esistente per il quale «la verità è l'incertezza oggettiva mantenuta nell'appropriazione della più appassionata interiorità». Il libro porta alla luce in ciascun episodio quella «verità per me», interessata a me (alla quale si era proposto di dedicare la vita il ventiduenne Kierkegaard), e dunque in lotta con ogni mio tentativo di non dare al mio «uomo interiore» quell'importanza che solo il cristianesimo gli attribuisce. La sua «dialettica» è tante dialettiche - ciascuna per ogni pseudonimo, ciascuna per ogni discorso edificante - in ogni caso mai concluse, perché costantemente volte a rompere la solitudine dell'essere a favore dell'«inter-esse», che è compagnia.
23,00 21,85

Tecnica, capitalismo, giustizia. Dieci lezioni su Severino

Paolo Bettineschi

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2022

pagine: 160

La tecnica moderna sembra porsi al servizio del capitalismo per soddisfare sempre meglio i desideri degli esseri umani all'interno del libero mercato. Eppure, rispetto a questo indefinito accrescimento della potenza della tecnica, che ne è della giustizia e del rispetto della dignità umana? Emanuele Severino ci avverte che il capitalismo - con tutte le forze della tradizione, le fedi e le ideologie ad esso opposte - si trova piuttosto a essere sempre più asservito alla tecnica e alla volontà di potenza, che nella tecnica trova la sua espressione suprema. Su questa base, il volume porta in luce le contraddizioni che investono tanto l'agire tecnico quanto l'idea di giustizia che la globalizzazione della tecnica vorrebbe realizzare su scala planetaria: quando infatti ogni cosa viene rimessa ai processi di produzione e distruzione tecno-scientifici, anche la giustizia diventa il prodotto di una manipolazione cui è impossibile guardare senza angoscia. Ripercorrendo i tratti essenziali dell'argomentazione di Severino, nel suo serrato confronto con Heidegger e Gentile, queste pagine offrono una limpida introduzione al pensiero del filosofo e, al tempo stesso, non si sottraggono al tentativo di delineare le ragioni di una risposta critica.
14,00 13,30

Scritti di etica

Gertrude Elisabeth Margaret Anscombe

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2022

pagine: 336

Il Presidente degli Stati Uniti che firmò l'ordine di usare la bomba atomica si macchiò le mani di sangue o soltanto d'inchiostro? Vi sono casi in cui una guerra è giusta? In tali casi, ogni azione bellica è giustificabile? Porre fine alla vita di un malato terminale è cosa diversa dall'omicidio? Abbiamo bisogno del consenso sulla definizione dell'embrione come "persona" per decidere se qualche azione su di esso è vietata? È giustificata la proibizione della contraccezione anche se è del tutto legittimo programmare le nascite? Anscombe, riprendendo Wittgenstein, Aristotele e Tommaso d'Aquino, elabora una teoria dell'azione che pone al centro l'"intenzione", alternativa alla concezione dell'azione dominante da Cartesio in poi. Su questa base conduce una requisitoria contro la superficialità della filosofia morale moderna, accomunando i filosofi di Oxford, l'utilitarismo e l'etica kantiana. E infine mette al lavoro la sua etica delle virtù sui problemi di etica applicata: nel campo dell'etica pubblica la guerra giusta, nel campo della bioetica le questioni di fine vita e inizio vita. Questo libro, curato da Sergio Cremaschi, raccoglie i contributi di Anscombe su temi di etica, permettendo per la prima volta uno sguardo complessivo su questa figura decisiva della filosofia del Novecento.
26,00 24,70

Il Dio vivente. Libertà, male, trinità in Schelling e Pareyson

Francesco Tomatis

Libro

editore: Morcelliana

anno edizione: 2022

pagine: 368

Il Dio vivente è a un tempo fonte di ispirazione e anelito della ricerca filosofica di Schelling e di Pareyson, due dei maggiori esponenti dell’idealismo tedesco e dell’ermeneutica contemporanea. L’autore indaga le loro riflessioni sulla libertà e il male, sull’Inizio e la Trinità, in un confronto continuo della filosofia con i propri limiti e con i significati della religione. L’esperienza dello stupore della ragione è il punto di contatto attraverso il quale una conoscenza rigorosamente razionale, consapevole della propria finitezza ma anche delle proprie potenzialità, diviene capace di ascoltare il pulsare di una realtà ancora più grande. In forma simbolica, secondo una rappresentazione tragica della libertà, i problemi del bene e del male, del pluralismo e dell’interpretazione, del dialogo e della verità, della morte e dell’escatologia possono essere affrontati con illuminante passione.
28,00 26,60

Esperienza e realtà. La prospettiva fenomenologica

Vincenzo Costa

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 160

Se prima la realtà sembrava dissolversi in un gioco di interpretazioni, ora si è sviluppato un realismo altrettanto unilaterale, che rimuove il fatto che la realtà esiste per noi in quanto si costituisce in atti di esperienza. A partire da un'impostazione fenomenologica, l'Autore sviluppa una critica del realismo ingenuo, proponendo l'idea secondo cui l'esperienza è il terreno ultimo di ogni giustificazione razionale e di ogni distinzione tra realtà e irrealtà. Su questa base motiva le ragioni per cui l'esperienza non è costruita dai nostri schemi concettuali e dal nostro linguaggio, poiché ha proprie regole di strutturazione e di organizzazione. Lasciandosi alle spalle convenzionalismo e realismo obiettivistico, propone un realismo razionale, secondo cui le leggi scientifiche colgono relazioni tra fenomeni, non una realtà che stia dietro l'esperienza. Completa il testo un'analisi dello statuto della realtà sociale e culturale, che critica il costruttivismo e delinea l'idea della realtà sociale come organizzazione di significati che i soggetti agenti possono esplicitare ma non costruire, poiché la abitano.
15,00 14,25

Etica

Dietrich von Hildebrand

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 560

Quale è il dovere etico fondamentale dell'uomo? In che modo risponde ai valori e quale è l'origine del male morale? Nell'opera più rappresentativa della sua feconda produzione, il filosofo tedesco, sfuggito alla minaccia nazista, affronta i valori in generale e il loro primato, il loro ruolo nella vita dell'uomo e il rapporto con Dio. Distinguendo ciò che è soddisfacente per il soggetto e ciò che è importante in sé stesso, l'autore delinea la struttura di un'etica di impostazione fenomenologica, basata sull'esperienza. Ne deriva un'opera di filosofia morale che scandaglia la natura dei valori e la risposta dell'uomo - non limitabile al mero apprezzamento ma determinata dall'agire in conformità ad essi -; l'articolazione dei valori morali realizzati dalla persona attraverso la propria libertà della quale si è responsabili; la fondamentale differenza tra l'uomo moralmente consapevole e quello inconsapevole e le radici del male morale, orgoglio e concupiscenza. Un pensiero che si conclude con l'elaborazione di un'etica cristiana, quella del santo, che porta a compimento la morale naturale, la quale raggiunge la sua pienezza solo se permeata dall'amore, dal momento in cui l'essere umano è relazionale e nessuna relazione è adeguata alla sua dignità di persona quanto l'amore interpersonale. L'uomo trova infatti la sua vocazione suprema nell'amare e nulla lo rende felice quanto amare ed essere amati. L'etica di von Hildebrand è quindi una filosofia dell'amore, che pone il vertice della moralità nell'amore per Dio.
37,00 35,15

Filosofia ed elaborazione dei concetti. Studi in onore di Renato Pettoello

Filosofia ed elaborazione dei concetti. Studi in onore di Renato Pettoello

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 240

Ripensare la storia della filosofia alla luce della contemporaneità, valutando le proposte del passato per arricchire le opzioni del presente. Questo è uno dei propositi di Renato Pettoello, che ha sempre ritenuto la filosofia una meta-riflessione, un'elaborazione dei concetti fatta di punti fermi e momenti paradigmatici che obbligano a considerare i problemi in modo irrimediabilmente diverso. La filosofia di Kant e Schelling, i pensatori tedeschi dell'Ottocento come Herbart, Fries e Beneke a lungo offuscati da pregiudizi o visti come figure di importanza secondaria, continuano a offrirci motivi di attualità, rendendosi a noi contemporanei. Il profondo interesse teoretico dimostrato da Pettoello, testimoniato anche dal confronto con la storia e con la filosofia della scienza, si traduce in una ricerca dell'oggettività accompagnata da uno sguardo misurato e da una sensibilità per gli ideali umanistici. In questo volume, amici, allievi e colleghi hanno voluto celebrare l'insegnamento dello studioso, raccogliendo scritti legati ad alcuni dei suoi molteplici interessi.
25,00

Immagini cristiane e cultura antica

Daniele Guastini

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 624

Poche opere hanno avuto la capacità di illuminare un intero paesaggio storico come quelle realizzate nelle catacombe dove i cristiani, autorizzati dal potere imperiale, seppellivano i loro morti. Partendo dall'analisi di bassorilievi, incisioni e affreschi tardoantichi l'autore si interroga sul controverso rapporto fra immagini e secolarizzazione e sullo spazio del "sacro", delineando un percorso originale dove l'uso dell'immagine aiuta a capire la storia, religiosa e non solo. Attraverso un appassionante viaggio negli antri oscuri in cui sono nate le prime raffigurazioni cristiane, il volume ricostruisce il processo di esplosione liberatoria e profanazione provocata dalla pratica di fede e dall'elaborazione teologica con cui il cristianesimo dei primi secoli ha preso le distanze dalle ritualità dei culti precedenti introducendo elementi - "ripetizione", "prefigurazione", "trasfigurazione" - che hanno lasciato il segno nella concezione delle "arti belle" e dell'immagine nell'epoca moderna. L'ampiezza di indagine, storica, filosofica, teologica, fa di questo libro una delle trattazioni più complete sull'arte figurativa cristiana delle origini e sulla cultura da cui essa è scaturita.
38,00 36,10

Etica del riparare

Paolo Bettineschi

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2021

pagine: 192

Perché distruggiamo anche ciò che è buono? Cosa possiamo fare per rimediare alla distruzione? Cosa significa attraversare il male? In che relazione stanno riparazione e speranza? Sono alcune delle domande alle quali il volume cerca di rispondere. Il problema che si pone anzitutto al centro dell'attenzione è quello della distruzione che esercitiamo verso ciò da cui dipendiamo. La distruzione diventa fonte di un'angoscia che è tanto più grande e spaventosa quanto più viene rivolta contro ciò di cui abbiamo bisogno per esistere. D'altro canto, se non fossimo capaci di rimediare in alcun modo agli attacchi distruttivi di cui siamo responsabili, rimarremmo chiusi per sempre all'interno del male e della colpa angosciante che a noi si riconduce. Il libro, delineando un'etica del riparare, analizza l'intenzionalità riparativa nelle sue dinamiche fondamentali e nelle sue fondamentali applicazioni pratiche: la cura della sofferenza altrui, la rigenerazione e la salvaguardia della natura, lo studio e la trasmissione della cultura, la restaurazione della giustizia, sono tutte modalità secondo cui operiamo la riparazione del bene in opposizione all'accadimento del male. E sono, queste, anche le forme principali che assume il nostro più concreto impegno etico per un mondo migliore.
17,00 16,15

Da Kant a Hegel. Volume 1

Richard Kroner

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2020

pagine: 544

Von Kant bis Hegel uscì in due volumi, nel 1921 e nel 1924 e venne poi ristampato nel 1961 e nel 1977. Si tratta di un classico per lo studio dell'Idealismo tedesco, un punto di riferimento per le ricerche successive e l'insegnamento della storia della filosofia moderna. Kroner esamina lo sviluppo dell'Idealismo da Kant a Hegel con metodo storico-critico, che significa, da una parte, evidenziare gli aspetti più significativi del pensiero degli autori presi in considerazione, dall'altra, mostrarne l'unitarietà all'interno del movimento filosofico, pur nelle specifiche differenze. Un approccio metodologico che gli consente di concentrarsi, con rigore e sorprendente padronanza della letteratura primaria e secondaria, esclusivamente sulle opere degli autori senza inutili digressioni, nella convinzione che la filosofia non può che essere speculazione: così mette in rilievo (primo volume) i contributi speculativi dei filosofi presi in considerazione (oltre a Kant, Fichte e il primo Schelling, anche Jacobi, Reinhold e Maimon), mostrandone limiti e meriti, e (secondo volume) quali di questi contributi Hegel sarà in grado di accogliere nel sistema, eliminandone gli aspetti negativi o unilaterali e portando così a compimento lo sviluppo dell'Idealismo classico tedesco. Nonostante la distanza che ci separa da Kroner - temporale e anche interpretativa, come può capitare ai grandi pensatori - la sua ricostruzione dell'idealismo rende quest'opera imprescindibile per chiunque voglia comprendere quell'incredibile stagione della filosofia tedesca dopo Kant.
36,00 34,20

Est/etica ontologica. L'uomo, l'arte, l'essere in Martin Heidegger

Giovanni Gurisatti

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2020

pagine: 369

Che cos'è l'uomo per Heidegger? È vero che l'autore di Essere e tempo e della Lettera sull'"umanismo", ammaliato dalla questione dell'Essere, nel complesso sviluppo della sua opera ha trascurato se non rimosso la questione dell'etica, nel timore di non riuscire a svincolarsi da un'immagine dell'uomo ancora troppo compromessa con l'antropocentrismo della tradizione metafisica? Qual è il rapporto tra la concezione heideggeriana dell'arte e della poesia e la sua etica? È possibile che il nesso tra etica ed estetica sia in Heidegger talmente stretto, dal punto di vista ontologico, da potersi concepire come una vera e propria "est/etica" dell'esistenza, culminante nell'idea dell'abitare? Infine: quale è la relazione fra tale est/etica dell'abitare e l'atteggiamento di Heidegger nei confronti della tecnica e della politica? Queste alcune delle domande cui si tenta qui di rispondere, tornando a ripercorrere in una nuova prospettiva alcuni tratti del cammino lasciato interrotto da uno dei pensatori più decisivi e controversi del Novecento.
28,00 26,60

Carteggio (1930-1949)

Martin Heidegger, Fritz Heidegger

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2018

pagine: 188

«Grazie alla traduzione di Francesco Alfieri, sono ora disponibili al lettore italiano le lettere dei fratelli Martin e Fritz Heidegger degli anni 1930-1949, in cui si trattano soprattutto questioni politiche e sociali. Il desiderio di mio nonno di rendere accessibili i suoi testi in forma leggibile, ma senza commenti, è rispettato anche in questa edizione, a parte poche note irrinunciabili per la comprensione dei testi o della traduzione. La speranza è che questo carteggio contribuisca a chiarire molte questioni ancora aperte.» (dalla Premessa di Arnulf Heidegger)
25,00 23,75

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