fbevnts | Pagina 10
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Neri Pozza: Le tavole d'oro

Il diario segreto di Gioiello d'Oriente

Il diario segreto di Gioiello d'Oriente

Maureen Lindley

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2008

pagine: 357

E il 1914 in Cina. Gioiello d'Oriente è una principessa manciù, figlia del principe Su. Ha solo otto anni, ma ha già un carattere irrequieto e ribelle che indispettisce Su e sua madre Yuzu, la quarta concubina e la seconda donna più bella nella famiglia del principe. Scoperta un giorno mentre spia il padre in intimità con una quattordicenne, l'insolente bambina viene spedita in Giappone dal fratello di sangue del principe: Kawashima Naniwa, discendente di un'antica famiglia e capo di un impero mercantile. Di qui ha inizio la sua strabiliante vita nelle corti e nelle città d'Oriente. Gioiello d'Oriente diventerà, infatti, Kawashima Yoshiko, figlia adottiva di Kawashima Naniwa. All'età di quindici anni sarà sedotta dall'anziano padre di Kawashima, Te-shima, per essere introdotta alla femminilità e preparata ai doveri di moglie. Diventerà una delle amanti del patrigno, che la tratterà con estrema brutalità, ma Yoshiko non disdegnerà affatto il suo modo crudele e freddo di fare sesso; finirà tra le braccia di uomini di prestigio e di potere e rimarrà incinta; si unirà in matrimonio col principe della Mongolia, Kanjurjab;ma scapperà dal suo rozzo e deprimente paese dopo aver sedotto Jon, suo cognato; raggiungerà Shanghai, la capitale del lusso e del divertimento in quegli anni in Cina, e lì si imbatterà nel capitano dell'esercito giapponese Tanaka e ne sarà l'amante; e, infine, diventerà una spia del Giappone. Basato sulla storia vera di Kawashima Yoshiko, principessa orientale realmente.
17,00

Una vita libera

Una vita libera

Jin Ha

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2008

pagine: 702

Che cos'è il sogno americano? Che cosa rappresenta davvero per un emigrato cinese? Subito dopo i fatti di Tiananmen, Nan Wu, un letterato cinese che si trova in America per una specializzazione assieme alla moglie, decide, anziché rientrare in patria, di fare arrivare dalla Cina anche il piccolo Taotao, loro unico figlio, e cercare di ottenere la cittadinanza americana. Così si apre il calvario della famiglia Wu. Nan e la moglie, Pingping, si arrabattano per garantire a sé stessi e al bambino un presente vivibile e un futuro dignitoso: accantonata l'idea della carriera accademica, marito e moglie si danno da fare, lei come custode presso una facoltosa vedova americana che la tratta dall'alto in basso; lui come guardiano notturno prima e come aiuto cuoco e cameriere poi. Ammazzandosi di lavoro, Nan e Pingping riescono a comprare un ristorantino già appartenuto a un'anziana coppia di taiwanesi e a diventare alla fine proprietari di una casa con giardino e laghetto, realizzando così il sogno americano. Ma a che prezzo? Rinunciando ai sogni? All'idea di una vita dedicata all'arte e alla poesia? Dopo un deludente viaggio in Cina, dove scopre che l'ossessione americana per i soldi e il cinismo sono diventati ormai legge anche in Oriente, Nan decide di buttare tutto all'aria: ristorante, giardino e laghetto, di accettare un lavoro dipendente qualsiasi e di dedicarsi alla sua autentica passione: scrivere poesie.
22,00

La culla del mio nemico

La culla del mio nemico

Sara Young

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2008

pagine: 405

È il 1941 in Germania e, al Lebensborn di Steinhöring, è appena arrivata una ragazza olandese scortata da due soldati. Lebensborn significa "Sorgente di vita" e dietro questo nome così poetico si cela un progetto di Himmler: creare sul suolo tedesco e nei territori occupati cliniche e istituti in cui far nascere e allevare la progenie delle coppie "razzialmente pure", i figli dell'"autentica razza ariana". "Un bambino per il Führer" è il motto dei Lebensbornen e campeggia anche a Steinhöring accanto a ritratti di Himmler e a imponenti immagini di Hitler. A Steinhöring aspettavano la ragazza: Anneke Van den Berg di Schiedam, ridente cittadina a quattro chilometri da Rotterdam, capelli biondi, occhi chiari, pelle bianca e la grazia tipica di una fanciulla incinta di un soldato della Grande Germania. L'hanno fatta entrare e l'hanno portata al cospetto di una donna di mezza età seduta dietro a un'enorme scrivania. La donna, viso duro e capelli grigi tirati come cavi d'acciaio, ha preso il dossier di Anneke e, in quel momento, la ragazza ha girato la testa come a nascondere il volto. È stato, però, solo un piccolo istante di smarrimento subito superato. Come potrebbe sapere, infatti, la donna che lei non è Anneke Van der Berg ma sua cugina Cyrla, figlia della sorella di sua madre e di un ebreo polacco? Una ragazza che è fermamente convinta di non portare in grembo il figlio di un soldato tedesco alto e biondo, ma di Isaak, un giovane ebreo dai capelli neri e dagli occhi seri e premurosi?
18,00

Memorie di un soldato bambino

Memorie di un soldato bambino

Ishmael Beah

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2008

pagine: 256

Il 1993 è appena iniziato in Sierra Leone e a Mogbwemo, il piccolo villaggio in cui vive il dodicenne Ishmael, la guerra tra i ribelli e l'esercito regolare, che insanguina la zona del paese più ricca di miniere di diamante, sembra appartenere a una nazione lontana e sconosciuta. Di tanto in tanto nel villaggio giungono dei profughi che narrano di parenti uccisi e case bruciate. Ma per Ishmael, suo fratello Junior e gli amici Talloi e Mohamed, quei profughi esagerano sicuramente. L'immaginazione dei ragazzi è catturata da una cosa sola: la musica rap. Affascinati dalla "parlata veloce" di un gruppo americano visto in televisione, i ragazzi hanno fondato una band e se ne vanno in giro a esibirsi nei villaggi vicini. Un giorno, però, in cui sono in uno di questi villaggi, li raggiunge la terribile notizia: i ribelli hanno attaccato e distrutto Mogbwemo. Ishmael non vedrà più casa sua e i suoi genitori. Perderà Junior. Fuggirà nella foresta, dormirà di notte sugli alberi, sarà catturato dall'esercito governativo, imbottito di droga, educato all'orrore, all'omicidio, alla devastazione. Il suo migliore amico non sarà piú il tredicenne Talloi ma l'AK-47 e la sua musica non più l'hip-hop ma quella del suo fucile automatico. Una testimonianza indimenticabile dal cuore dell'Africa, dove milioni di bambini muoiono di malattie curabili in Occidente e centinaia di migliaia sono mutilati o cadono in guerra.
15,50

Il signorino

Il signorino

Natsume Soseki

Libro

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2007

pagine: 160

Bocchan: così si chiama in giapponese questo celebre romanzo di Natsume Soseki, che costituisce forse l'opera più letta nel Giappone moderno. Bocchan è il nome affettuoso che si usa in Giappone per rivolgersi a un bambino maschio. Le domestiche, ad esempio, chiamano bocchan il bambino della famiglia presso cui prestano servizio. È un nome che potrebbe corrispondere al nostro "signorino", se non fosse molto meno formale e deferente e, soprattutto, se non assumesse una sfumatura negativa quando, usato ironicamente, prende il significato di ragazzino immaturo, irresponsabile, ingenuo. Il personaggio, che è all'opera in queste pagine, è inguaribilmente bocchan, un "signorino" nella duplice accezione del termine giapponese. In età infantile, disprezzato dal padre e ignorato dalla madre che gli preferisce il fratello più grande, viene chiamato affettuosamente bocchan da Kiyo, la domestica di casa, una donna all'antica che considera il legame con lui alla stregua di quello che univa servitore e padrone in epoca feudale. Diventato adulto, resta un "signorino" dall'aria svagata, dalla mancanza di rispetto per l'etichetta, dalla disarmante sincerità. Insegna matematica ad allievi chiassosi e zucconi e in mezzo a insegnanti che non sono altro che un branco di caproni arroganti, disonesti e ipocriti. Dovrebbe rassegnarsi e capire che l'ipocrisia sta diventando norma nel Giappone moderno, ma non cessa un solo istante di difendere con impulsività e commovente ingenuità l'antico senso dell'onore.
14,50

Lo specchio si fa verde a primavera

Lo specchio si fa verde a primavera

Selina Sen

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2007

pagine: 384

È il 1984 a New Delhi, e la città è scossa dalle violenze anti-Sikh dopo l'assassinio di Indira Gandhi. Nella famiglia di Chhobi e Sonali, tuttavia, un piccolo clan di bengalesi rifugiatisi a Delhi a seguito della partizione dell'India, tutto sembra seguire il corso ordinario delle cose. La bella Sonali si è appena vestita e come sempre ha scelto d'istinto ciò che le dona di più. Chhobi, sua sorella, una ragazza sensibile e intelligente che non bada molto alle apparenze, non può fare a meno di guardarla ammirata. Dida, la nonna indomabile che tiene unita la famiglia a dispetto di tutte le avversità, intona la sua preghiera mattutina con i più disparati nomi di Krishna. Dadu, il nonno, siede già da qualche ora sulla vecchia seggiola di vimini e, mentre si accarezza la cisti sul mento, continua a sognare la sua terra. Ma, la madre, si aggira già per la casa col volto di chi è in lotta perenne con la solitudine dopo essere rimasta vedova a trent'anni. Tutto sembra uguale a ieri, ma tutto non lo è più. Come la città fuori, anche il piccolo continente della famiglia di Dida è scosso dalla tempesta. Sonali si è innamorata di un punjabi che, con le sue giacche troppo attillate e i profumi troppo forti, appare fatuo e vanesio agli occhi di Chhobi. Scoppiano i conflitti, nel seno della famiglia, tra Sonali sempre più proiettata verso l'Occidente e sua sorella Chhobi, in bilico tra modernità e tradizione, tra le due figlie e la madre.
18,00

Storie d'amore indiane

Storie d'amore indiane

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2007

pagine: 224

Non c'è forse lettore occidentale che non si aspetti da una raccolta di storie d'amore indiane contemporanee delle fiabe romantiche, il racconto di amori puri e contrastati che, come i film hollywoodiani, si concludano con l'inevitabile lieto fine. I lettori e le lettrici resteranno dunque sorpresi davanti a questa raccolta di racconti contemporanei in cui l'amore appare oggi, in India, come un puro desiderio erotico o come una passione che travolge le barriere sociali e precipita sovente nell'abisso della gelosia e della violenza. La spia più potente della modernizzazione dell'India sta forse in questo radicale mutamento della letteratura d'amore. La tradizionale convinzione che la descrizione letteraria dell'amore debba essere contrassegnata dal "shringara rasa", il sentimento d'amore eterno, sembra infatti essere radicalmente finita nella narrativa indiana contemporanea, dove la nascita stessa dell'amore comporta spesso il presagio della sua fine. E, altra potente spia di modernizzazione, i personaggi principali sono quasi esclusivamente donne. In questi racconti, ad esempio, anche quando una donna soffre, non soffre in modo passivo, sordo, come secondo i tradizionalisti le toccherebbe in sorte, ma con una piena consapevolezza delle cause della propria sofferenza, come se fosse lei a scegliere ciò che deve essere.
15,50

Ultima India

Ultima India

Sandra Petrignani

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2006

pagine: 144

Una donna, accompagnata dal fedele Ayyappam, percorre la patria del Buddha svuotata delle certezze dell'Occidente e alla ricerca di un nuovo senso dell'esistenza. Dalla giungla del Periyar a Benares, dal favoloso parco dei templi di Khajuraho a Bombay, da Pondicherry all'agognato incontro con Sai Baba, da Cochin a Sarnath, da Matangesvara alla città-utopia di Auroville, Sandra Petrignani descrive le tappe simboliche di un viaggio che ci restituisce tutto il fascino dell'India, innanzi tutto la vertigine che, nel "paese dell'anima", afferra il viaggiatore occidentale "nell'abbandonare la presa, nel lasciarsi spogliare di tutto, nel diventare agnello". E, parallelamente alla descrizione reale dei luoghi, si confronta con le mille stratificazioni culturali, da Kipling a Hesse, da Henri Michaux a Pasolini, da Manganelli a Tabucchi, a Moravia che hanno creato un'India parallela, un'India dell'immaginario altrettanto reale di quella vera. Ricognizioni, colloqui, insegnamenti, cedimenti, attese, impressioni, sensazioni, rimpianti, immagini terribili e lievi, il libro è un intreccio di riflessione letteraria e reportage.
14,50

Acqua

Acqua

Bapsi Sidhwa

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2006

pagine: 206

È il 1938 in India, un tempo di aspri conflitti e mutamenti. Le moderne idee del Mahatma Gandhi cominciano a diffondersi e a scuotere le fondamenta dell'antica società tradizionale. Chuya ha ora 8 anni, ne aveva 6 quando è stata fidanzata a un uomo anziano legato alla sua famiglia, 7 quando si è sposata. Ora, però, il marito è morto e lei, secondo l'antica consuetudine hindu, è stata condotta nell'ashram delle vedove dove dovrebbe vivere in penitenza sino al giorno della sua morte. Nella mente della dolce e piccola Chuya, però, fioriscono già le moderne idee di ribellione. Quando perciò la sua amica Kalyani, una bellissima vedova-prostituta, stringe una relazione clandestina e proibita con un giovane idealista gandhiano appartenente alla buona società indiana, è Chuya a guidare la rivolta nell'ashram delle vedove.
15,00

Viaggio in India in groppa al mio elefante

Viaggio in India in groppa al mio elefante

Mark Shand

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2005

pagine: 267

Viaggiatore amante dell'avventura, Mark Shand decide di ripercorrere le strade tracciate dai suoi avi al tempo dell'Impero britannico in groppa a un'elefantessa di trent'anni, Tara, impulsivamente acquistata da un gruppo di mendicanti. Così hanno inizio le sue peregrinazioni nel subcontinente indiano e le argute descrizioni di templi, villaggi, usanze che fanno di questo libro un racconto d'avventura e, al tempo stesso, un tenero romanzo d'amore. L'amore di un inglese per il suo elefante, un animale dalla personalità dolce, femminile e seducente.
16,00

War trash

War trash

Jin Ha

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2005

pagine: 454

Il nuovo romanzo di Ha Jin, vincitore del National Book Award americano con "L'attesa", è l'opera più ambiziosa dello scrittore cinoamericano: una storia che si confronta con l'umiliazione e la speranza, la barbarie e la dignità della condizione umana illuminando un lato sconosciuto di una guerra poco nota: i campi di prigionia organizzati dagli americani durante il conflitto coreano.
18,00

Memorie di una principessa etiope

Memorie di una principessa etiope

Martha Nasibù

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2005

pagine: 252

Figlia del degiac Zamanuel Nasibù, Martha nacque nel 1931 quando la famiglia era al suo splendore: il palazzo spiccava nel centro di Addis Abeba, circondato da un parco di cinquantamila metri quadrati, con alberi e piante ornamentali fatti giungere da ogni parte del globo. Ottanta maggiordomi, domestici, cuochi e giardinieri provvedevano alla cura della casa e alle necessità della famiglia per cui tutto si tingeva di prodigioso e di fiabesco. Fino a che, nel 1935, le truppe del Duce invasero l'Etiopia da nord a sud, senza alcuna dichiarazione di guerra e segnando la fine dell'antica civiltà coptortodossa. Martha, ora pittrice a Perpignan, racconta la storia della sua famiglia in questo libro.
16,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.