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Nulla Die: Pantheon. Il secolo breve

Cenere

Grazia Deledda

Libro: Libro in brossura

editore: Nulla Die

anno edizione: 2022

pagine: 246

"Cenere" ha come protagonisti un figlio, una madre, l’isola e il groviglio di sentimenti che accompagnano le vicende di ognuno. Centrale nella trama è il giovane Anania, vicino al riscatto sociale, lacerato dalla vergogna e dai dubbi legati all'abbandono da parte della madre. Nel 1916, Febo Mari, nome d’arte del messinese Alfredo Giovanni Leopoldo Rodriguez, regista e attore, interpretò il ruolo del giovane Anania in una pellicola muta in cui Eleonora Duse recitò la parte della madre. Fu l’unica interpretazione cinematografica della famosa attrice teatrale. La pellicola, restaurata di recente, ha la durata di circa trenta minuti e la forte mimica espressiva degli attori, secondo i canoni cinematografici del momento, sottolinea i sentimenti e le emozioni dei protagonisti.
13,00 12,35

Le meraviglie del 2000

Emilio Salgari

Libro

editore: Nulla Die

anno edizione: 2021

pagine: 193

"Le meraviglie del 2000", romanzo di Emilio Salgari (Verona, 21 agosto 1862 – Torino, 25 aprile 1911), è stato pubblicato la prima volta nel 1903. La fantasia dell'autore si proietta sulla descrizione del mondo un secolo dopo gli inizi del 1900. I due protagonisti decidono di ibernarsi per tornare in vita a cento anni di distanza e conoscere le meraviglie del duemila. L'opera presenta spunti intuitivi sorprendenti: dal Condor che trasporta passeggeri nel cielo, alle notizie diffuse per immagini, al treno che viaggia sottoterra, ai tentativi di stabilire connessioni con i "marziani" mandando segnali nell’atmosfera. Prefazione di Antonella Santarelli, curatrice della collana Pantheon, Il Secolo breve.
13,00 12,35

La madre

Grazia Deledda

Libro

editore: Nulla Die

anno edizione: 2020

pagine: 138

"La madre" di Grazia Deledda esce nel 1920 come opera completa presso i Fratelli Treves di Milano. L'anno prima il romanzo era uscito a puntate su una rivista, cosa molto in uso in quegli anni. Questa edizione lo ripropone in versione riveduta e corretta, e ne cura gli aspetti grafici. Il libro narra i drammi interiori di Paulo, giovane sacerdote di un piccolo paese sardo, che vive la passione per la bella Agnese. E la madre avverte il peso delle emozioni effimere e delle forti paure quasi in simbiosi con il figlio, sino all'epilogo finale. Il vissuto dei personaggi è sempre in bilico tra obblighi e difficoltà a reggerli.
10,00 9,50

Philippe Jaccottet. Un poeta «qui creuse dans la brume»

Maurizio Nascimbene

Libro

editore: Nulla Die

anno edizione: 2020

pagine: 190

Il cammino letterario di Philippe Jaccottet è un qualcosa di vivo che s'inserisce pienamente nel proprio tempo, ma trova radici nel passato più remoto e getta uno sguardo sul futuro più lontano. È l'uomo a tutto tondo il vero protagonista di queste pagine, e ciò che lo circonda viene compreso in quanto insieme di leggi e di forze che vi interagiscono. Jaccottet porta a frutto l'esperienza di tanti prima di lui (presenti in questo studio dal respiro comparatistico che presta altresì attenzione al patrimonio religioso dell'umanità, dai miti della Creazione ai dogmi monoteisti), grazie a un procedere semplice che diviene il fulcro della potenza del messaggio: l'ignoranza (emblema del suo modo di rapportarsi alle realtà investigabili e non del mondo) lo trasforma in un "voyant" in grado di penetrare nell'oscurità delle cose per scorgerne la luce nascosta.
18,00 17,10

Tra avori assiri e crema idratante. L’archeologia di Agatha Christie

Raffaella Di Vincenzo

Libro

editore: Nulla Die

anno edizione: 2019

pagine: 112

«Una sera a cena, parlando dei romanzi di Agatha Christie e del suo rapporto ‘speciale’ con l’archeologia iniziato in occasione del suo secondo matrimonio, un amico mi chiese se, secondo me, in archeologia esistesse o no un assassino. Dopo un’iniziale seppur comprensibile ilarità, cominciai a ragionare sul senso di questa domanda (anzi, ci ragionammo insieme); ne venne fuori una brillante riflessione che costituisce l’ispirazione di questo saggio». Così, nell’introduzione, l’autrice ci conduce all’interno dell’argomento: si tratta della descrizione di una passione sincera per l’archeologia che prende spunto in modo dettagliato e divertente dalla avventure e dai viaggi in Medio Oriente della scrittrice di gialli più famosa della storia: Agatha Christie. Il libro non ha però la pretesa di essere una biografia; è un omaggio alla celebre scrittrice, ma anche (e soprattutto) al suo quasi dimenticato marito, l’archeologo Max Mallowan e, con lui, agli studiosi di ogni tempo veri pionieri dell’archeologia.
12,00 11,40

Sonetti scelti. Testo spagnolo a fronte

Félix Lope de Vega Carpio

Libro

editore: Nulla Die

anno edizione: 2018

pagine: 296

Poeta, drammaturgo e scrittore, «mostro di natura» e «fenice degl’ingegni» secondo le note definizioni di Cervantes, Félix Lope de Vega Carpio (Madrid, 1562 - ivi, 1635) è da annoverare tra i massimi ingegni della letteratura universale. Distribuiti tra i libri di poesia, le opere teatrali, vari testi a stampa e manoscritti, i circa 1400 sonetti che ci restano di lui, dei tremila che gli sono stati attribuiti, abbracciano tutti i generi (amoroso, morale, sacro, celebrativo, funebre, burlesco, ecc.) e ne fanno uno dei più completi e appassionati interpreti di questa forma poetica d’origine italiana. Questa scelta ne propone 125, relativi a ogni genere trattato e ordinati cronologicamente quasi a comporre una sorta di diario artistico e di vita; tradotti in rima nel rispetto più rigoroso dello schema metrico, della scansione sillabica e della lingua letteraria allora in uso.
18,00 17,10

Cultura e culture. La pluralità dei centri. Una lettura gramsciana del tempo e dei tempi

Loredana De Vita

Libro

editore: Nulla Die

anno edizione: 2018

pagine: 148

Scrivere, parlare, pensare, agire: tutto esprime cultura. Cultura non è solo conoscenza, ma consapevolezza della propria realtà che si apre al confronto con realtà che sembrano lontane. Cultura è rivelare la propria visione che si arricchisce della dimensione dell’altro. Gramsci è maestro e guida in questo percorso; egli intuisce che il ruolo della cultura in una società non è quello di conservare e preservare per sé la conoscenza, ma di fornire gli strumenti per mettersi continuamente in gioco e scoprire il proprio posto nel mondo e nel tempo allo scopo di costruire relazioni tra le persone: «Ha cultura chi ha coscienza di sé e del tutto», dice. Solo così cuore, cervello e azione danno senso alla vita.
14,00 13,30

Emil Cioran. La filosofia come de-fascinazione e la scrittura come terapia

Vincenzo Fiore

Libro

editore: Nulla Die

anno edizione: 2018

pagine: 188

Nato nel 1911 in un villaggio sperduto fra i Carpazi, Emil Cioran già dal suo esordio letterario con "Al culmine della disperazione" dichiara di aver chiuso i conti con la filosofia. Il pensatore romeno non elaborerà mai una nuova dottrina o una visione del mondo, e rivendicherà per tutta la vita la sua "inutilizzabilità". Una strage delle illusioni e uno smascheramento senza pari nella storia delle idee, volti all'eliminazione del profeta che si nasconde in ogni uomo. Pertanto, la filosofia di Cioran non sarà altro che un esercizio di de-fascinazione e la scrittura si rivelerà una terapia volta a sopportare l’esistenza. Il testo ripercorre e analizza lo stretto rapporto fra biografia e pensiero in Cioran, soffermandosi sui temi teoretici del me phynai, di Dio e del suicidio. In appendice: una lettera inedita del filosofo, un articolo di Carol Prunhuber, e alcuni ritratti fotografici di Vasco Szinetar.
17,00 16,15

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