Nuova Cultura: Societas
Il governo del sociale. Welfare, governance e territorio
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 236
Il volume restituisce una riflessione su alcune dimensioni delle pratiche di amministrazione della sfera del "sociale", in particolare quelle che investono in maniera più diretta e immediata la vita degli individui, con l'intenzione di decostruire alcuni regimi di verità sull'attuale "governo del sociale". Nei singoli capitoli si analizzano le anomalie della "promozione di sé", i cui presupposti si basano sull'esaltazione delle capacità e delle responsabilità del singolo; i paradossi e le retoriche che accompagnano le trasformazioni del "sistema sociale" e del "sistema lavoro" in Italia; le azioni di programmazione dello spazio pubblico in termini di impresa sociale; le discrepanze della politica di riorganizzazione delle risorse economiche in "fondi"; la relazione tra decomposizione del welfare e il ruolo delle cooperative sociali; il rapporto tra retoriche dell'innovazione e digital divide; le trasformazioni del modello sociale europeo. In ultimo, vengono presentati alcuni estratti di materiali relativi alle politiche giovanili a Napoli e a Salerno, e alle politiche territoriali nel salernitano.
Rebellion. Dai punk agli artisti di strada. Ascesa e declino delle controculture spettacolari
Rita Caccamo
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 110
Questo volume rilegge il fenomeno socio-culturale del punk inglese, in riferimento ad una ricerca sul campo svolta dall'autrice nel lontano 1980. All'epoca, lo studio ha analizzato il fattore "strutturale" di una comune appartenenza a famiglie operaie e quello "culturale" di una "resistenza simbolica" all'establishment. La nuova versione del saggio sottolinea come la moda e la musica abbiano giocato un ruolo cruciale nella costruzione dell'antagonismo di questi attori sociali. La moda era una maschera che rifletteva la "brutta faccia" della società inglese del tempo. La musica "strillata" era l'espressione del vuoto dei loro ruoli sociali. Il presente contributo evidenzia pure il carattere controculturale degli artisti di strada, anni Duemila. I loro stili di vita alternativi si sono costruiti nella scelta di un'esistenza e di un'arte senza convenzioni e obblighi istituzionali. Sono spettacolari nelle loro performance. E nomadi del presente.
Fenomenologia del disordine. Prospettive sull'irrazionale nella riflessione sociologica italiana
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 224
L'ordine sociale è realmente una dimensione "afferrabile" scientificamente, o si tratta di un costrutto privo di fondamento empirico? E se così è, non perderebbe forse di significato anche il suo contrario, cioè il concetto di dis-ordine sociale? Se i due concetti possiedono comunque un fondamento, qual è il "peso" che va attribuito a ciascuno nella spiegazione complessiva dell'organizzazione sociale? E quali le categorie sociologiche per "afferrarli"? A tale questione è dedicata gran parte dell'attività dei ricercatori sociali in epoca positivista in Italia. Ma anche successivamente, nel nostro Paese si sono succeduti contributi significativi, anche se in alcuni casi passati in sott'ordine. Il concetto di irrazionale nella società, con il conseguente carico di temi ad esso collegati, come quello di disordine, di conflitto, di "senso condiviso", assume nella tradizione sociologica italiana una posizione rilevante, che pone quest'ultima, sotto questo specifico aspetto, tra quelle che con più pervicacia ed originalità si sono soffermate, rispetto ad altre, su tali importanti nodi problematici del sapere sociologico.
Consumi e identità. Dal consumo di immagini al consumo di valori
Paola Canestrari
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2013
pagine: 152
Recentemente il dibattito sui consumi è divenuto fondamentale nel più ampio discorso sociale come anche per quello politico ed economico. Già molti sociologi dagli anni Settanta e Ottanta avevano messo in guardia dall'espandersi di una estetica anche in settori merceologici molto distanti da tale visione. Specialmente dagli anni Ottanta il mercato ha dovuto iniziare a confrontarsi con una nuova logica dilagante, quella dell'apparire, del bello. I consumi si trasformano in nuove bussole che orientano i consumatori stessi, non tanto e non solo nelle loro scelte di acquisto, ma li aiutano nella costruzione delle loro identità. Il volume vuole mettere in evidenza due aspetti fondamentali e in apparente contrasto. Da una parte una attuale tendenza ad un ripiegamento del fenomeno dell'iperconsumo a favore di nuove modalità, che si dispiegano all'insegna della responsabilità sociale, del concetto di etica. Dall'altro il consumo stesso diviene responsabile, critico, etico. Emergono forme di consumo alternativo che non riguardano solamente il settore dei beni alimentari.
Disagio e speranze in tempi di crisi. Indagini conoscitiva sugli atteggiamenti socio-politici degli studenti di Sapienza Università di Roma
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 140
I giovani costituiscono da sempre per le scienze sociali un osservatorio privilegiato per lo studio del mutamento in ambito culturale. Tanto più ciò è confermato in un periodo di grave crisi della quale le nuove generazioni stanno, per l'appunto, vivendo gli effetti più critici, soggetti pienamente investiti dal "vento del cambiamento" in uno scenario seducente per la pluralità delle scelte comportamentali possibili ma, al tempo stesso, non privo di problematicità, talvolta proprio per la mancanza di saldi punti di riferimento. L'indagine conoscitiva svolta fra gli studenti della Sapienza Università di Roma ha inteso ricostruire il patrimonio di paure, aspettative e speranze che questo segmento dei giovani italiani attesta, annunciando un interessante, potenziale profilo della società del domani.