Pazzini: Varia
Vedere Paolo
Daniele Calzetta
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2024
pagine: 148
La vita dell’apostolo Paolo non si conclude con la morte. Il suo annuncio continua ad avere un volto grazie alle sue comunità, che ne compongono il ritratto secondo caratteristiche precise, combinate attraverso lo studio di trattati di fisiognomica e funzionali a trasmettere un determinato messaggio alle generazioni successive. Elaborata prima testualmente e fissatasi iconograficamente nel IV secolo, la sua immagine rimane la medesima fino al XX secolo. L’avvento del cinema e l’interesse espresso dalla settima arte nei confronti della sua persona e del suo pensiero contribuiscono a trasformarne la fisionomia. L’attore chiamato ad interpretarne il ruolo e il fine perseguito dall’opera cinematografica ne modificano l’aspetto, consentendo allo spettatore di incontrare un ritratto vivente di Paolo ogni volta differente. Il presente libro intende così studiare le diverse trasposizioni cinematografiche dell’apostolo delle genti, mostrando le motivazioni e il proposito di ognuna di esse. I principali film d’autore che lo riguardano e che sono analizzati nel testo sono sei: San Paolo di Pier Paolo Pasolini (1966-1974), ...e di Shaúl e dei sicari dove finiscono le vie da Damasco e… di Gianni Toti (1973), Arca Russa di Aleksandr Sokurov (2002), Saul: The Journey to Damascus di Mario Azzopardi (2014), Paul, Apostle of Christ di Andrew Hyatt (2018) e Translated di Jerry E. Thompson (2018).
Paolo e Francesca. Amanti per l'eternità
Andrea Antonioli
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2024
pagine: 392
La vicenda poetizzata e narrata di Paolo e Francesca, non ha mai mancato di suscitare la curiosità e l’interesse di autori di ogni materia o genere della cultura: letteratura, tragedia, arte, musica, cinema hanno adottato il mito dei due amanti più celebri al mondo per darne nuove interpretazioni, nuove sfumature. Ma, proprio per questo, non sarà che si è misconosciuta o ridimensionata la realtà storica per enfatizzare ciò che di trascendente si è sedimentato di essa nel pensiero e nella consuetudine? È proprio in questo che si concentra lo sforzo di Andrea Antonioli, immersosi letteralmente in una ricerca ardua, per quanto attenta, di penetrare il mito con coscienza storica, nel “viaggio dantesco” di due “colombe” condannate a fluttuare eternamente avvinghiate nell’etereper consumare la loro sconfinata passione, mantenendo il lettore sospeso tra la realtà effettuale e la dimensione subliminale.
Tonino Guerra. Il sorriso della terra
Rita Giannini
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2024
pagine: 264
Pochi autori rappresentano in modo diretto la loro terra come Tonino Guerra. Il mondo contadino gli è rimasto nelle rughe del volto, nel sorriso appena accennato, mai euforico, nel suo essere controcorrente senza urlarlo. Tutto quello che tocca lo trasforma in sogno: il suo dialetto nutre poesie che fan vivere i compagni di cella durante la prigionia nel campo di concentramento di Troisdorf; le sue sceneggiature diventano la storia del cinema italiano, con Fellini, Antonioni, Rosi, i Taviani e moltissimi altri grandi registi; Vittorini lo vuole nei suoi Gettoni; Pasolini, Bo e Contini sono i testimoni della sua poesia; arrivano l'Oscar per Amarcord e prestigiosi riconoscimenti in tutto il mondo. Tonino Guerra non è soltanto un narratore, un poeta e uno sceneggiatore, è un artista a tutto tondo: si dedica alla pittura, alla scultura e all'ideazione artistica realizzando allestimenti, installazioni, mostre, parchi, fontane, in cui trasferisce la sua esuberante genialità. Per questo è un seme, perché è veramente un protagonista della cultura materiale. Perfino la pubblicità lo ha utilizzato, ma lui ha stravolto il segno, quasi che sia stato lui ad utilizzare la pubblicità, e non viceversa, diventando il garante non di un marchio, ma dell'ottimismo in sé, come categoria del vivere quotidiano.
Voci poetiche antiche. Sentimenti, battaglie e slanci di fede
Gabriele Dini
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2024
pagine: 224
Secondo il noto dizionario della lingua italiana redatto da Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli, con il termine “poesia” si intende in primo luogo «l’espressione di un contenuto spirituale in corrispondenza di peculiari schemi ritmici e stilistici, tradizionalmente contrapposta a prosa». I poemi omerici inaugurano splendidamente la letteratura greca attraverso la loro poesia densa di battaglie, sentimenti e viaggi e a queste meravigliose opere seguono i grandi poemi di Esiodo, nonché i frammenti a noi tramandati di altri illustri poeti, dei quali ci occuperemo in queste pagine.
Lo scampo di Garibaldi. La calda estate del 1849. Cronaca di una fuga e di una trafila solidale in terra di Romagna
Roberto Garattoni
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2023
pagine: 192
Il presente lavoro, pubblicato in occasione della mostra "Garibaldi a Savignano" per il 140° anniversario della morte, riprende e amplia con integrazioni di testo, nuova documentazione d'archivio e corredo di immagini, il saggio "Marce forzate e fazioni alla baionetta" comparso nel nostro volume Savignano Ottocento (Pazzini 2020), che già valeva la riscoperta di una rarità bibliografica come il diario del tenente garibaldino Gustav Hoffstetter intitolato "Giornale delle cose di Roma - Storia della Repubblica di Roma del 1849" nella parte focalizzata su questo angolo di Romagna, fino ad allora ignorata dalla storiografia locale. Vi si aggiungono qui testi e documenti desunti da autori diversi, che si possono considerare ugualmente d'epoca, in opere divenute a loro volta rarità bibliografiche, come di "Pietro Franciosi Garibaldi e la Repubblica di San Marino - Cenni storico-critici" (1891); di Don Eugenio Berardi "Appunti sul viaggio di G. Garibaldi da S. Marino a Longiano, da cui si diresse per Cesenatico" (1911), e soprattutto di Paolo Mastri "Il passaggio di Garibaldi per Longiano, Savignano, Gatteo e Cesenatico" (1907), la cui ultima edizione del 1932 viene qui ristampata integralmente, in considerazione del suo fondamentale apparato documentario, con brevi note di commento.
La doppia porta
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2022
pagine: 152
Viene qui presentato il frutto di un percorso che ha visto i due autori, grazie alla loro professione di restauratori, vivere e fare esperienza quotidiana del Palazzo Ducale di Urbino delle sue opere. Indirizzati da particolari, usualmente trascurati o addirittura ignorati, hanno intuito la presenza di un disegno segreto, al quale sono stati introdotti tramite la fascinazione di una esperienza estetica orientata ad una dimensione contemplativa, foriera di profonde riflessioni. Colpendo corde intime e profonde si delinea tale disegno: “il Microcosmo umano trova corrispondenza nel Macrocosmo del Palazzo. Della residenza ducale emerge così un itinerario iniziatico - analogie e corrispondenze di Simboli e Segni disseminati attraverso le sale - che, grazie ad una sapiente alternanza di armonia e di sottile inquietudine interiore suscitati nel riguardante, indirizza verso i sacra loca, che ne costituiscono il suo cuore pulsante”. Il testo guarda dunque alla dimora di Federico in modo “altro” tramite gli strumenti forniti da psicologia dell’arte, psicoanalisi e psicologia analitica e restituisce, dei manufatti pittorici e architettonici oggetto di indagine, una lettura “nuova” finalizzata all’esplorazione e all’analisi degli archetipi fondamento della loro creazione. Vengono così individuati i risvolti oscuri dell’Umanesimo a Urbino che sembravano contrastare con l’ideale armonico classico: luce e oscurità stanno in reciproco rapporto di opposizione e compensazione, come nella psiche lo stato di coscienza sta all’inconscio. Il restauro può rendere visibile l’invisibile e questo assunto si presta a molte chiavi di lettura, utili ad accendere l’attenzione, se non la luce, intorno ad alcune zone d’ombra di questa professione.
Kratèr. Quaderni di culture e tradizioni spirituali. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2022
pagine: 254
L’esperienza, in origine sciamanica, del manifestarsi improvviso di una luce interna o esterna rispetto al proprio corpo, in una progressione che da semplici fotismi localizzati può arrivare sino all’epifania d’una completa trasfigurazione luminosa, è stata descritta e tramandata da tutte le tradizioni mistiche, sia orientali che occidentali. Oltre alle numerose fonti testuali, lo attesta la ricchissima iconografia delle aure e dei nimbi luni-solari, il cui sviluppo artistico, di probabile origine iranica, ha raggiunto il suo apogeo di complessificazione simbolica e speculativa nell’arte e nelle dottrine realizzative del Tantrismo hindu e buddhista. Il volume, che è il primo della collana Kratèr. Quaderni di culture e tradizioni spirituali, si avvale dei contributi dei seguenti specialisti: Ezio Albrile, Flavio Cuniberto, Francesca L. Faggian, Riccardo Fracasso, Alessandro Grossato, Moshe Idel, Luigi Lafasciano, Antonio Panaino, Stefano Salzani, Alberto Ventura, Francesco Zambon.
Lo splendore della verità. Nella vita e nell'arte di Giulio Liverani
Franco Staccoli, Giancarlo Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2022
pagine: 530
Giulio Liverani, nasce nel 1935 a Modigliana. Ordinato sacerdote nel 1958, la sua vita prende una svolta con la scoperta del carisma di Chiara Lubich, fondatrice del movimento dell’unità, chiamato anche Movimento dei Focolari. La prima grande scelta lo ha portato a lasciare momentaneamente la parrocchia e la Diocesi immergendosi nel mondo delle povertà e ingiustizie dell’America Latina: Bolivia, Cile, Paraguay. Dove ha manifestato la sua grande capacità di formatore di giovani in ricerca e nella pacificazione tra sacerdoti e gente comune contagiati dalle polemiche politiche esistenti tra destra e sinistra. Prefazione di Massimo Donà.
Savignano Ottocento. Un borgo sul Rubicone nel suo secolo più lungo
Roberto Garattoni
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2022
pagine: 610
Facendo seguito al volume Savignano. Un borgo di Romagna - da Giulio Cesare a Napoleone (2016), in questo Savignano Ottocento Roberto Garattoni ricostruisce una stagione cruciale nella storia della città e insieme della Romagna, ancora una volta “adombrando le propensioni e le qualità dello storico” ma, per ragioni di libertà narrativa, “preferendo vestire gli abiti del cronista”, come definito a suo tempo da Paola Sobrero. Sulla scorta di un’ampia documentazione d’archivio, di testimonianze di memorialisti, diari e articoli di gazzette d’epoca, l’autore delinea il profilo di questo luogo che ha visto nell’Ottocento il suo secolo “più lungo”, in quanto il più ricco di movimenti culturali e innovazioni politiche, il più memorabile per qualità di uomini e significato di opere nel contesto della storia nazionale.
Fotografare
Italo Di Fabio
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2022
pagine: 260
«Mi è stato chiesto di fare una breve presentazione, un profilo, di ltalo Di Fabio fotografo a Castelluccio di Norcia. Come fotografo, suppongo, e non come persona, anche se, come vedremo non è possibile parlare del fotografo senza parlare dell’uomo. Conosco ltalo dagli inizi degli anni 70 quando, ventenne, feci il mio ingresso nel mondo della fotografia amatoriale. APPARECCHIATURE FOTOGRAFICHE DEGLI ESORDI Erano gli anni della diffusione delle apparecchiature giapponesi in ltalia: Yashica, Canon, Pentax, Minolta, Rollei, Nikon e per i più fortunati Leica. Sono certo che il passaggio della mia prima macchinetta Yashica GT a telemetro alla Nikkormat e poi alla Nikon F non è stato frutto del consiglio di ltalo. Già perché Pur rispettando le preferenze di ognuno egli non faceva mistero di ritenere la Topcon la regina delle reflex e tutte le altre marche macchine di serie B. Orgoglioso del possesso di apparecchi belli e prestigiosi come quelli della Nikon non riuscivo a capacitarmi della ostinata predilezione di ltalo per la Topcon.» (Ilario Menghi)
Progetti sospesi
Tonino Guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2021
pagine: 96
Le parole di Tonino cercano di risvegliare la nostra immaginazione e il desiderio di creare cose nuove. Come ripeteva sempre: "Bisogna tornare alla parola che prende la forza dalla terra per creare la bellezza." Il primo progetto sospeso lo ha rivolto all'uomo, al suo cervello inquinato. In merito ha detto: "Il progetto non fatto ma raccontato o scritto è già riuscito a metà". Io spero che queste parole preziose del Poeta, scritte nella speranza che le future generazioni possano seguire i suoi consigli, saranno utili per noi oggi, nel tempo di grandi cambiamenti. Confidava: "Sarò utile dopo, quando l'umanità avrà voglia delle favole e l'infanzia riacquisterà la fantasia tolta da internet". Consegniamo queste favole dei "Progetti sospesi" alle mani di coloro che avranno voglia di realizzarli o anche soltanto farne spunto o suggerimento per costruire qualcosa per gli altri. Ognuno di noi ha avuto momenti di felicità nella vita ma il mandorlo fiorito dice che oggi possiamo essere felici. Lora Guerra. (Moglie di Tonino).
Giovanni Pascoli. Antologia Cosmica e del mistero impenetrabile
Fulvio Gridelli
Libro: Copertina morbida
editore: Pazzini
anno edizione: 2020
pagine: 190
Cielo e notte, lampi e boati, stelle e costellazioni, e ancora, comete, bolidi, bagliori d'aurora e poi il mistero celato nei fenomeni astrali e il mistero ultimo che ci attende e ci sovrasta, quello più grande e impenetrabile: sono i protagonisti di alcune delle più belle poesie mai composte e che si sono volute raccogliere in questa antologia. Vengono qui individuati gli aspetti nevralgici della lirica cosmica pascoliana, corredati da delucidazioni di carattere astronomico. Il saggio è un lavoro prezioso non solo per la ricerca critica e filosofica, ma anche per l'indagine più generale sul tema cosmico nella letteratura, che sonda aspetti inediti e riscopre l'importanza dello studioso pascoliano Ettore Cozzani, troppo frettolosamente dimenticato.I componimenti antologizzati trovano nuovi orizzonti interpretativi: è questo il caso di certe poesie, quali Il Bove, X agosto, Lampo, Nebbia, riconducibili a una dimensione astrale, dove si intersecano l'immensità della materia cosmica e lo smarrimento dell'"uomo pendulo", che prende coscienza della precarietà della vita in un universo che tanto gli è estraneo e tanto gli assomiglia.

