Pellegrini: Diritto e religione
Il contributo della dottrina cattolica per l'elaborazione dei principi di diritto internazionale
Giovanni Barberini
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2012
pagine: 80
Le regole per la vita moderna della comunità internazionale sono state scritte in ambienti religiosi e in ambienti laici. Esse hanno avuto un'elaborazione lunga e ricca di contributi diversi di grandi maestri del pensiero: da S. Agostino a Giovanni Paolo II, dal domenicano de Vitoria a Grozio, a de Vattel. Tutti avevano un obiettivo comune. La storia delle nazioni e degli Stati è stata scandita dalle guerre e dalla pace e ha previsto anche la guerra giusta che nell'epoca attuale si è portati a considerare superata. La storia ha giustificato il ricorso alle armi che è entrato nella normativa internazionale moderna ma sottoposto al rispetto di talune condizioni. Il diritto internazionale è il mezzo degno dell'uomo e dei popoli per evitare l'uso arbitrario della forza e per risolvere i contenziosi ma deve poter contare su un'autorità dotata di poteri efficaci. Rimangono molti interrogativi ma è certo che siamo obbligati a considerare l'argomento della guerra con una mentalità completamente nuova.
Chiesa, Stato e popolo nel Mezzogiorno dei Lumi. La legislazione ecclesiastica dei Borboni di Napoli e di Sicilia tra istanze regaliste e tutela dell'ordo spritualis
Pietro Lo Iacono
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2012
pagine: 408
Il concetto giuridico di responsabilità. Rilevanza e funzione nel diritto canonico
Maria D'Arienzo
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2012
pagine: 206
Il lavoro intende evidenziare la specifica rilevanza della "responsabilità del fedele", nella sua duplice accezione di responsabilità-imputazione e responsabilità-impegno attivo. La dimensione giuridica della responsabilità vocazionale, in cui si sostanzia l'appartenenza alla Chiesa, realizza il carattere di impegno e di vincolo sacrale proprio del significato originario del termine. La prima accezione, invece, pur nella peculiarità che assume nel diritto canonico, è ascrivibile al modello di responsabilità giuridica comune anche agli altri rami del diritto. Le radici storiche, teologiche e filosofiche della responsabilità, e le attuali problematiche della categoria in ambito giuridico, costituiscono le premesse necessarie per lo specifico oggetto di questa ricerca finalizzato ad evidenziare il contributo peculiare all'analisi del concetto che può derivare dalla rilevanza della dimensione essenzialmente giuridica dell'appartenenza religiosa del fedele all'ordinamento canonico latino.
I ministri del culto in Italia
Claudia Ciotola
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2009
pagine: 208
Le chiese e gli ordinamenti giuridici
Antonio Guarino
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2008
pagine: 124
Religione e rivoluzione nel Mezzogiorno preunitario: Carlo Pisacane
Libro: Copertina rigida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2007
pagine: 128
Il volume raccoglie gli atti del convegno di studi sul tema Religione e rivoluzione nel Mezzogiorno preunitario: Carlo Pisacane, presso la Scuola Militare "Nunziatella" di Napoli.
Diritto privato globale. Objective pluralism e libertà di religione
Salvatore Tolone
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2006
pagine: 176
L'obbligo di riparazione del danno in diritto canonico. Percorsi di ricerca
Maria D'Arienzo
Libro: Libro rilegato
editore: Pellegrini
anno edizione: 2014
pagine: 112
Il concetto giuridico di riparazione del danno è speculare ai profili di giustizia che l'ordinamento canonico persegue. Il concetto di riparazione assume precise connotazioni soprattutto rispetto ai profili di responsabilità che investono il fedele nei rapporti intersoggettivi. Un'indagine sul concetto di riparazione e di danno nel diritto canonico è sembrato non potesse prescindere dall'analisi della normativa prevista dal Codex pio-benedettino e dalle fonti storiche, al fine di verificare se ci sia stata o meno un'evoluzione nel concetto e nella disciplina.
Controversie giurisprudenziali tra Chiesa e Stato nell'età di Gregorio XIII e Filippo II (1578-1581) (rist. anast.)
Gaetano Catalano
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2012
pagine: 320
Controversie giurisdizionali nel Portogallo del primo quarto del XVII secolo
Fabio Vecchi
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2011
pagine: 672
L'indagine storiografica persevera in un'ingiustificata disattenzione attorno alla vicenda giuridica nel Regno di Portogallo ed Algarve nonostante sia teatro - ne è prova la quadruplice codificazione regia - di straordinari momenti dell'esperienza del diritto moderno. A tali dinamiche di trasformazione non si sottraggono i rapporti Stato-Chiesa ed i rispettivi fori nella burrasca giurisdizionalista del Seicento. Il confronto serrato che oppone Nunzi e Collettori apostolici al Principe filippino e ai suoi ministri dà vita ad un giurisdizionalismo sui generis, ben diverso dai coevi modelli europei. Fatto salvo il foro episcopale, i tribunali ecclesiastici del post-tridentino, l'inquisitoriale e dell'ius fisci, perdono d'importanza perché la stirpe atlantica di Ulisse onora la tradizione del diritto patrio, lo "estylo do Reino", corroborato da portentosi giuristi regalisti e da una vitalissima giurisprudenza.

