Pgreco: Dossier
Il libro segreto. Scritti inediti sulla Russia e la Guerra in Vietnam
Tse-tung Mao
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2011
pagine: 256
Questo libro raccoglie conversazioni e discorsi che Mao Tse-tung ha pronunciato in particolari circostanze, e anche alcune confidenze rilasciate a persone da lui intrattenute privatamente a colloquio. Si tratta di documenti inediti, che sono stati trascurati a torto, data la loto natura confidenziale e non ufficiale. Infatti, non solo ci restituiscono un'immagine privata di Mao spesso in contrasto con le condanne o i toni apologetici del rivoluzionario, dello statista, del grande personaggio della storia, ma ci rivelano sorprendenti punti di vista sulle più tormentate vicende internazioni della storia del Novecento.
Il libro nero dell'intervento americano in Cile. Un ambasciatore di Allende fornisce le prove contro Kissinger, Nixon e la CIA
Armando Uribe
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2020
pagine: 198
Il colpo di Stato dell’11 settembre 1973 ha avuto come scopo la distruzione della democrazia cilena. Il Paese doveva essere privato per sempre della propria indipendenza e sovranità. Due elementi decisivi si sono uniti per il conseguimento di questo risultato: il governo degli Stati Uniti e i traditori delle forze armate cilene. Il libro di Uribe descrive nel dettaglio le origini internazionali del colpo di Stato, il rapporto di dipendenza del Cile dagli Stati Uniti e il tentativo di Allende di infrangerlo e di conquistare una piena indipendenza nazionale. Analizza le politiche statunitensi, il ruolo di Kissinger, della CIA, delle grandi corporation, ma anche quello degli altri paesi e delle forze golpiste interne. Il caso del Cile si inserisce quindi nella più ampia strategia globale nordamericana. Per questo gli Stati Uniti sono intervenuti in Cile. Questo è il “libro nero” del loro intervento.
Gli ultimi cannibali. Alla ricerca di tribù superstiti incontaminate
Jens Bjerre
Libro: Libro rilegato
editore: Pgreco
anno edizione: 2013
pagine: 207
Per quanto fortunatamente raro (così almeno si spera), ancora oggi le pagine dei quotidiani ci rivelano come il fenomeno del cannibalismo non sia completamente estinto nell'uomo. Si tratta di casi eccezionali e isolati, "mostri", come si affrettano a definirli sensazionalisticamente giornali e televisioni. Ma fino a non molti decenni fa esistevano ancora popoli non contaminati dalla nostra civiltà che praticavano l'antropofagia per motivi etnico-religiosi. Questo libro è l'inchiesta di un grande esploratore del Novecento - Jens Bjerre: scrittore, giornalista, filmmaker - sulle tracce delle ultime tribù antropofaghe nel continente africano e australiano. Un documento eccezionale, tanto avvincente quanto inquietante, scritto da un europeo alla ricerca di un mondo ancora non civilizzato, soggetto a leggi ancestrali, rituali e usanze di crudeltà indicibile, ai nostri occhi. Un libro molto ricco, che non parla solo di cannibalismo. Leggendo queste pagine si potrà apprendere come i nativi australiani controllano le nascite, come sia possibile annegare nel Sahara, quale calendario seguano le popolazioni che vivono nella giungla, perché è bene non costringere le persone che vivono in case sull'acqua a scendere a terra...
Il lessico della violenza nella Germania nazista. L'uso delle parole come strumento di propaganda, persuasione e sopraffazione nel Terzo Reich
Aldo Enzi
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2012
pagine: 442
"La lingua è la madre, non la figlia del pensiero", scriveva nel 1933 lo scrittore austriaco Karl Kraus. Prima del suo dispiegamento totale e radicale, la violenza nazista si è servita di una macchina di propaganda che ha avuto un formidabile successo nel crearsi un consenso e un'adesione di massa per i futuri crimini. L'efficienza di questo condizionamento su larga scala è consistito principalmente nell'uso e nella trasformazione delle parole, attraverso la deviazione, voluta e ricercata, dei significati correnti, per mezzo di processi metaforici, spesso ironizzanti, a fini di strumentalizzazione politica e propagandistica. Il bersaglio di questa violenza psicologica-lessicale sono stati gli avversari politici, i dissidenti, gli ebrei, i presunti diversi e le fasce sociali considerate deboli e quindi da eliminare. Aldo Enzi ha raccolto, ordinato e interpretato, dal punto di vista ora semantico, ora etimologico, ora psicologico, un ricco materiale, offrendo così al lettore non solo un repertorio utile per una più esatta e profonda comprensione dei testi dell'epoca, ma anche una raccolta fondamentale per ogni indagine di carattere storico-linguistico, psicologico e politologico. Se si volge lo sguardo alla propaganda politica di oggi, ai contemporanei movimenti xenofobi e populisti e al loro uso medaticamente spregiudicato e mistificatorio delle parole, questo studio rivela una sconcertante attualità.
Cagliostro. Santo, mago o impostore?
François Ribadeau Dumas
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2011
pagine: 351
La vita di Giuseppe Balsamo, conte di Cagliostro, è sempre stata un mistero. Di lui sa la stona ufficiale sa che fu condannato al carcere a vita per eresia dalla Chiesa cattolica. Magia, misticismo, storia della Massoneria e stregoneria fanno da sfondo alle vicende di questo controverso avventuriero entrato, a modo suo, nella storia italiana ed europea, tra desideri di onnipotenza, complessi di inferiorità e indiscutibile successo nell'ascesa sociale. Come interpretare le molteplici contraddizioni che in lui si incarnano? Quali elementi possono fare luce sulle vicende più oscure che portano Cagliostro dalla opulenta dissolutezza delle corti europee ad una misera morte? Lo studio di Ribadeau Dumas, oltre ad offrire pagine di appassionata ricerca, fornisce per la prima volta in maniera eusaunente e storicamente fondata una serie di risposte convincenti.
Il dispotismo orientale. Il sistema di produzione asiatico: dalle origini al suo incontro con il capitalismo occidentale
Karl A. Wittfogel
Libro: Copertina morbida
editore: Pgreco
anno edizione: 2011
pagine: 824
L'affermazione economica e politica di Cina e India non dipende da una semplice conversione dei due paesi al modello di sviluppo ipercapitalista occidentale. Resta, ad esempio, ancora poco indagata la sostanziale continuità che ha portato la Cina di Mao a essere il più aggressivo protagonista del mercato internazionale, un'economia con un'impareggiabile capacità di mobilitare forza lavoro e attirare ingenti capitali stranieri. Apparso alla fine degli anni Cinquanta, il presente studio di Wittfogel - grande economista ed esperto di storia cinese - era in grado di prevedere molto di quanto sarebbe successo, e soprattutto di fornirne una spiegazione storica più che mai valida oggi. Spaziando con ricchezza di dati dalla Cina antica al Giappone feudale, dall'India indù e musulmana all'Egitto dei faraoni, Wittfogel sottopone al lettore una ricchissima raccolta di dati storici, economici, sociali, tratteggiando un modello ricorrente nei secoli. Egli svela, in questo modo, il segreto alla base del successo del modello dispotico orientale: una stretta connessione tra lo sfruttamento delle risorse naturali e lo sfruttamento delle risorse umane, una sorprendente - spietata - congiuntura tra prototipi del passato remoto e modelli ipermoderni-iperliberisti.

