Pisa University Press: Greco, arabo, latino. Le vie del sapere
La retorica di Aristotele e la dottrina delle passioni
Bruno Centrone
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2015
pagine: 240
Che cos'è l'essere vivente e che cos'è l'uomo?. Testo greco a fronte
Plotino
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2015
pagine: 197
Qual'è il soggetto delle affezioni? Chi, o che cos'è in noi che precisamente prova gioia o dolore, desidera o aborrisce quelche cosa? L'anima? Il corpo? Una terza cosa che scaturisce dalla loro unione? Questo interrogativo non è stato sollevato da un filosofo della mente del ventesimo secolo, ma da Plotino, il filosofo che, tra i seguaci di Platone, potrebbe sembrare il più alieno dal preoccuparsi dell'interazione fra anima e corpo. Al contrario, questo scritto testimonia, nel suo andamento problematico e nella soluzione che propone, una riflessione su di una delle questioni perenni del platonismo, il cosiddetto dualismo di anima e corpo: giunto alla fine della sua vita, Plotino pensa ancora di doverla esaminare daccapo. Alla traduzione, corredata da un ampio commento e introdotta da una ricostruzione della problematica affrontata da Plotino che guida anche il lettore non specialista, si accompagna un saggio introduttivo che fa dialogare un tema antico con la filosofia moderna.
Giamblico. «De anima». I frammenti, la dottrina
Lucrezia I. Martone
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2014
pagine: 352
Negli ultimi anni l'attenzione degli studiosi verso la figura e l'opera di Giamblico è aumentata e si è dato risalto al suo pensiero nella storia della scuola platonica. Un'opera tuttavia rimane ancora poco studiata: il De Anima. Conservata solo in frammenti nell'antologia di Stobeo, essa si rivela centrale per la conoscenza degli sviluppi del platonismo alla fine dell'antichità. Mentre per Plotino l'anima dell'uomo ha in sé un'innata capacità di vivere la vita stessa del mondo intelligibile e la riscoperta nella nostra anima di questa vita intelligibile latente ma reale è il fine della filosofia, per Giamblico e per i platonici che seguiranno le sue dottrine l'anima umana è rinchiusa nel cosmo. Pur essendo una sostanza spirituale e incorruttibile, essa non può elevarsi da sola verso il mondo intelligibile, che rimane al di fuori della sua portata e al quale può giungere solo per l'azione salvifica degli dei. I termini di questo lontano dibattito che appassionò i platonici alla fine dell'antichità ci sono forse estranei, ma le implicazioni per la storia della filosofia sono rilevanti: la descrizione aristotelica dell'anima umana come inevitabilmente legata all'individuo di cui è l'atto vivificatore entrerà da Giamblico in poi a far parte della dottrina delle scuole neoplatoniche. Questo libro offre in primo luogo una ricostruzione accurata della figura di Giamblico, inquadrandola nel contesto storico e culturale che fu il suo, quel IV secolo che fa da spartiacque fra due mondi.
Il Timeo. Esegesi greche, arabe, latine
Libro
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2017
pagine: 366
Questo volume, che raccoglie le relazioni intorno alle quali si è svolta la quinta "Settimana di formazione" del Centro Interuniversitario "Incontri di culture", percorre la storia della recezione del Timeo esaminandone la tradizione manoscritta, richiamando l'attenzione sul tema della tradizione indiretta del testo greco, seguendo l'esegesi accademica, medioplatonica e neoplatonica e studiando infine la recezione nel mondo arabo e in quello latino. Raccolte da due giovani studiosi che hanno preso parte alla "Settimana" sul Timeo, queste relazioni presentano la sintesi magistrale di specialisti di ciascuno degli ambiti di studio sopra menzionati. Il lettore, così come coloro che hanno preso parte a questo vivo incontro tra studiosi e dottorandi, sarà guidato attraverso una storia appassionante di continuità e trasformazioni, e troverà inoltre un accurato aggiornamento bibliografico.
Al-Farabi, l'uno e l'unità
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2023
pagine: 352
«L'uno è detto in molti modi». Così inizia in medias res il breve trattato sull'uno e sull'unità in cui Al-Fārābī, sul modello di Aristotele in "Metafisica", presenta una disamina linguistica della polisemia dei termini "uno" e "molteplice". La riflessione è cruciale per la comprensione non solo del pensiero logico del filosofo, ma anche della sua riflessione metafisica. Secondo Al-Fārābī, infatti, soggetto primo della metafisica, intesa come scienza universale, è ciò che è comune a tutti gli enti: l'essere e l'uno e i loro contrari, il non-essere e la molteplicità. Unità ed essere, sono coestensivi, massimamente universali, e pericolosamente equivoci.