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Progetto Cultura: In bilico sui versi

La noia è un colore primario

La noia è un colore primario

Alessandro Canali

Libro

editore: Progetto Cultura

anno edizione: 2016

pagine: 40

"La noia è un colore primario. La raccolta di Alessandro Canali sorprende già nel titolo. Siamo abituati a considerare la noia come una mancanza: di stimoli, di interessi, di ideali. La noia è quella fuliggine della vita a cui non sappiamo dare un nome. Ma non qui. Tra le righe di queste poesie la noia è il sentimento da esorcizzare, il blocco di partenza, il trampolino in attesa del tuffo. Potrei dire che Alessandro, nel laboratorio "In bilico sui versi", è la voce fuori dal coro, il verbo irregolare, la pulce che mette in guardia contro l'appiattimento della parola. [...] Possiamo superare o arginare le burrasche usando il salvagente delle parole se, come Alessandro Canali, filtriamo la realtà con l'ironia cercando di non prenderci troppo sul serio." (Dalla prefazione di Laura Pezzola)
6,00

Lettere da Eldorado

Lettere da Eldorado

Davide Cortese

Libro

editore: Progetto Cultura

anno edizione: 2016

pagine: 40

"Il poeta è il solo che ha il grandissimo privilegio di ricevere lettere, impulsi, messaggi, verità da questo mondo lontano, mascherato dalle stoltezze e brutture della nostra quotidianità. Ha il compito di intercettare, in alcuni momenti, la sua grandezza e la sua inconfondibile potenza ristoratrice. Il poeta che fa tutto ciò ha un dono in petto da coltivare gelosamente, non necessariamente ha un nome, lo avrà se i posteri ricorderanno le parole che ha pronunciato, scritto. Se le sue parole, quindi, sopravviveranno. [...] Ed è quello che Davide Cortese tenta di fare con acquisita maturità nelle scelte di stile e nei contenuti affrontati. Sia che si tratti di riportare a galla una stagione, sia che si tratti di captare il Vero con immagini potenti come schegge e indagare gli archetipi che accompagnano l'esistenza, i tanti misteri, nascita, morte, dolore, felicità, desiderio spazio, tempo." (Alessia Fava)
6,00

Spiralogrammi

Spiralogrammi

Iunio Marcello Clementi

Libro

editore: Progetto Cultura

anno edizione: 2016

pagine: 40

"Ma la prima adesione di Marcello Clementi al Connettivismo si è in seguito evoluta in una poesia più personale, più matura. Questo lavoro ha avuto una lunga gestazione, ma nell'idea dell'autore non potrà mai dirsi veramente compiuto. Marcello Clementi è un perfezionista, è ingegnere, e questo inevitabilmente (e mi verrebbe da dire, per fortuna!) si riflette nella "costruzione" dei suoi versi: con pacatezza e determinazione le sue poesie si distendono a riempire lo spazio, un edificio che prima non c'era e adesso è lì, sotto gli occhi di tutti. Una poesia quasi atona, dove il sentimento è quasi impercettibile, in cui il poeta si fa osservatore, uno sguardo clinico e apparentemente distaccato, un occhio discreto e attento alle cose della vita, anche banali, uno sguardo insolito al proprio io, al suo rapportarsi con la realtà, alla tecnologia a basso costo che tutti ormai possediamo, in questo mondo contemporaneo che è futuro realizzato." (Dalla postfazione di Giacomo Caruso)
6,00

Sullo stanco mantra

Sullo stanco mantra

Antonella Antonelli

Libro

editore: Progetto Cultura

anno edizione: 2015

pagine: 40

6,00

Nomade

Nomade

Germana Giardino

Libro

editore: Progetto Cultura

anno edizione: 2015

pagine: 40

"Un dettato lirico denso ed avvolgente questo di Germana Giardino alla sua seconda prova poetica. Le sue nuove poesie raccolte sotto il titolo 'Nomade', si rivelano come il cardiogramma e il distillato di quella verità del cuore, unica ambizione di ogni poeta al di là di ogni sperimentazione e ricerca espressiva." (dalla prefazione di Letizia Leone)
6,00

Notte di proposito

Notte di proposito

Eva Botofte

Libro

editore: Progetto Cultura

anno edizione: 2015

pagine: 40

Pubblicando queste poesie, Eva Botofte, vuol testimoniare, attraverso la scrittura poetica, difficile da recepire dai lettori occasionali, la propria sensibilità per un mondo controverso e psicologico. "Notte di proposito", scritta nel 2013, è una raccolta di 58 poesie numerate, un caleidoscopio di immagini e sensazioni che scorrono attraverso il viaggio della sua esistenza, veicolando un approccio linguistico oltremodo moderno, irregolare, metropolitano. Giocare col linguaggio è l'interesse dell'autrice e della sua inconfondibile passione verso l'arte e l'immaginario visivo. Esempio della poesia danese che nasce in età moderna, queste composizioni gettano uno sguardo sul mondo attuale, cogliendone le forme più soggettive, frammentarie e meno tradizionali.
6,00

Trasluce

Trasluce

Giacomo Caruso

Libro

editore: Progetto Cultura

anno edizione: 2014

pagine: 40

"Traslucere significa trasparire, apparire da dietro qualcos'altro, e già nella scelta di questo titolo possiamo trovare il valore delle scelte poetiche di Giacomo Caruso. Ciò che differenzia un Poeta è proprio la scelta del lessico, il desiderio di usare quella parola invece che un'altra, la spinta ossessiva di trovare un ritmo proprio. La sua Poesia non è definita, chiara, i colori delle sue parole non hanno confini netti, ma tendono sempre a mescolarsi; trasluce, non illumina, suggerisce, non manifesta. La quasi totalità di queste poesie sono state scritte come "compiti" di un laboratorio, scritte quindi su richiesta, quasi d'occasione. Ci credereste? Mi sorprende la qualità alta di tutte le composizioni, non si nota nessuna venatura didascalica né tantomeno un senso di obbligatorietà, di forzatura. Persino nei sonetti o negli endecasillabi: le parole scorrono rapide una dopo l'altra in una sequenza perfetta. Se dovessi sintetizzare in un motto lo stile di Giacomo scriverei: 'la poesia che si diverte'."(Marco Limiti)
6,00

Poesie scelte (1996-2013)

Poesie scelte (1996-2013)

Gabriel Del Sarto

Libro

editore: Progetto Cultura

anno edizione: 2014

pagine: 40

Quest'opera raccoglie la migliore produzione poetica di Gabriel Del Sarto. Dalla prima pubblicazione "I viali" fino all'ultima "Sul vuoto" si nota la stessa partecipata e fedele adesione alla realtà dei nostri giorni, in un discorso tra sé e sé più che con gli altri. Il poeta ragiona, si muove in un contorno, un paesaggio cittadino fatto di autostrade, di viaggio in aereo, di discoteche, di attese, sogni infranti, speranze ed amori. La felicità è spesso futura o condizionata a cose indipendenti da se stessi, ma a rendere tutto migliore c'è il salvifico amore filiale: miracolo moderno quanto antico.
6,00

Il primo verso

Il primo verso

Laura Pezzola

Libro

editore: Progetto Cultura

anno edizione: 2014

pagine: 40

"Laura Pezzola è persona di riservatezza estrema e la sua poesia sembrerebbe riflettere questo lato del suo carattere: sembra sommessa, tenue, ma è dura come l'acciaio, trasparente come il vetro, moderna e antica al tempo stesso. La sua è una poesia che sorprende per le svolte improvvise, i punti di vista impensati, le immagini sottili, oblique, che non ti aspetti, con un occhio alla quotidianità ed uno al sociale, senza invettive, un modo quieto ma netto, che non ammette repliche, così è se vi pare. Poesia sociale, ma soprattutto poesia, che non perde mai di vista il sorriso, amaro magari, ma un sorriso, uno sguardo direi quasi materno, di una mestizia mai rassegnata, forte, tetragona, resistente. Laura Pezzola è uno dei punti di forza del laboratorio di Poesia di Mangiaparole, sempre presente, sempre in grado, anche con una sola parola, di far ripartire il circolo vitale delle voci, il coro dei versi: ed in questo disegno corale, Laura è una limpida voce solista." (Giacomo Caruso)
6,00

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