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Quodlibet: Quodlibet studio. Città e paesaggio

Progettare progettisti. Un paradigma della formazione contemporanea

Rossana Raiteri

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2014

pagine: 160

Il tema della formazione, in una società in continuo mutamento, costituisce, attualmente, un punto cruciale di riflessione e di dibattito. I rapporti con il mondo del lavoro sono sempre più complessi e di difficile definizione e non trovano risposte adeguate soprattutto nelle fasi di alta formazione che al mondo del lavoro sono le più prossime. Molti studi e ricerche sono stati dedicati alla formazione primaria e ai suoi obiettivi, mentre sulla formazione universitaria ci si è occupati molto di più dei contenuti e delle performance da raggiungere che dei metodi e degli obiettivi. La formazione dei docenti, al di là delle loro competenze specialistiche per settori disciplinari, è un argomento quasi completamente trascurato. Le riflessioni circa questa tematica si basano, oltre che su una vasta documentazione sul campo, sull'esperienza diretta e prolungata dell'autrice come docente di Tecnologia in alcune Facoltà di Architettura e sono rivolte ai docenti e agli studiosi, ma anche agli studenti che, in un certo senso, sono considerati i destinatari privilegiati di queste riflessioni.
18,00 17,10

Territori della condivisione. Una nuova città

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2014

pagine: 149

Nella città europea sempre più episodi mostrano l'irrobustirsi di legami orizzontali su uno sfondo rigorosamente individualista: associazionismi di vario tipo, azioni collettive non necessariamente durature, comunanze poco intenzionate e incontri in luoghi estranei all'idea corrente di spazio pubblico. Nella città europea, forme temporanee e fragili segnano il mutamento dei valori attribuiti all'abitare attraverso una fenomenologia ampia che ha ragioni di ordine economico, relazionale, simbolico, culturale, religioso. Questo volume intende distinguere due diversi orientamenti. Il primo si riferisce a casi di condivisione che, pur utilizzando la città, si dicono estranei a essa: un atteggiamento che potrebbe ascriversi a una inedita forma di antiurbanesimo. Il secondo si riferisce alla volontà di rifondare un'urbanità laddove si ritiene non vi sia: una posizione tesa a riscrivere nuovi urbanesimi. Da un lato il rifiuto della città dal suo interno, la secessione. Dall'altro una certa euforia sulla possibilità di ricostruire forme di socialità fuori dal paradigma moderno, dalle sue norme, valori, conflitti e ragioni.
24,00 22,80

L'esatta notizia. Ovvero sulla formazione del catalogo dei beni architettonici delle Marche 153 anni dopo Lorenzo Valerio. Il caso della provincia di Macerata

Mauro Compagnucci

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2014

pagine: 240

Il saggio ricostruisce la storia di quella particolare forma di conoscenza scientifica del nostro patrimonio culturale acquisita e organizzata attraverso il metodo della catalogazione, il cui affermarsi ed evolversi si accompagna, fin dall'inizio dello Stato unitario, con la creazione degli istituti culturali locali (biblioteche e musei civici) e la formazione del servizio nazionale di tutela. Più in particolare si è indagato, nella realtà del territorio maceratese, il rapporto fra monumenti d'arte, memoria e identità, per comprendere i modi e i meccanismi in cui tale processo politico e culturale si trasforma in azione amministrativa, producendo note ministeriali, circolari prefettizie, atti deliberativi, elenchi descrittivi e, infine, azioni di tutela. La conoscenza della qualità e quantità del nostro patrimonio culturale è stata un'operazione molto complessa, sempre coincidente con gli avvenimenti legati alla sua catalogazione, cioè alla costruzione e adozione di un metodo scientifico, valido per l'intero territorio nazionale, di individuazione, descrizione e accertamento del suo valore.
22,00 20,90

Città pensanti. Creatività, mobilità, qualità urbana

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2014

pagine: 180

Da molti anni va crescendo in urbanistica una linea di ricerca che ha come obiettivo una migliore efficienza delle prestazioni offerte dai servizi urbani. Etichette divenute tanto ricorrenti quanto vaghe come "sostenibilità" o "smart city" vengono attribuite ai più svariati esperimenti, studi o progetti, spesso senza fornire delle verifiche puntuali. Questo libro si propone di offrire un'analisi comparata di alcuni progetti, realizzati o meno, in diverse grandi città europee, da Firenze a Karlsruhe, da Strasburgo a Barcellona, dialogando nell'ultima parte con alcune importanti figure di riferimento, spesso anche critiche, come Andrea Branzi e Gilles Clément, sull'applicazione della tecnologia alla città con il semplice fine di migliorarne la qualità della vita. Un sogno ormai antico, accarezzato per primo da alcuni pionieri bostoniani, che in fondo è un tentativo di razionalizzazione delle risorse e della mobilità. Tale ricerca di città pensanti è dunque l'ultima manifestazione di quel comportamento creativo che, per Emilio Garroni, da sempre svolge un ruolo essenziale nel modo in cui la nostra specie si adatta all'ambiente, urbano e no.
25,00 23,75

Le Corbusier e Olivetti. La «Usine Verte» per il Centro di calcolo elettronico

Silvia Bodei

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2014

pagine: 215

Agli inizi del 1960, in un'Italia in piena ripresa economica Adriano Olivetti decide di costruire il Centro di calcolo elettronico, la fabbrica destinata alla produzione delle macchine del futuro - i computer - e sceglie di affidare l'incarico a Le Corbusier. Siamo davanti a un episodio importante dell'architettura moderna: due personalità eccezionali, che per lungo tempo hanno dialogato da lontano tra loro, decidono di sperimentare insieme la progettazione di uno stabilimento industriale d'avanguardia, la nuova fabbrica a "misura d'uomo" capace di ricreare al suo interno "le condizioni di natura". Il progetto, che verrà elaborato dopo l'improvvisa scomparsa di Adriano (27 febbraio 1960), purtroppo non sarà mai realizzato a causa della crisi finanziaria della Società. Il volume si sofferma sulla lettura diacronica del progetto, ricostruendo in modo puntuale, grazie ai numerosi documenti inediti, la genesi del processo ideativo e l'articolazione nel tempo. Inoltre, attraverso il confronto costante con altre opere e scritti dell'architetto svizzero, vengono poi messe in luce idee, soluzioni e forme a partire dalle quali il progetto stesso si è andato via via strutturando.
32,00 30,40

Architettura e materia. Realtà della forma costruita nell'epoca dell'immateriale

Marco Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2014

pagine: 199

Negli ultimi vent'anni, dopo molte architetture "di carta" o, loro malgrado, rimaste sulla carta, l'architettura si trasforma da oggetto ieratico, intellettualistico e talvolta ostile, in oggetto da guardare e toccare con curiosità e interesse. Un oggetto disinvoltamente seducente, oltre che per le proprie forme, anche per le proprie caratterizzazioni fisiche ed epidermiche che, sempre più spesso, assumono però i tratti troppo distintivi dell'eccezione e dell'invenzione fine a se stessa. Questo volume vuole essere allora un contributo per ricondurre la discussione sull'uso della materia e dei materiali all'interno degli ambiti teorici che gli sono propri a partire da alcune esperienze architettoniche imprescindibili della storia dell'architettura moderna e no - come quelle di Sigurd Lewerentz, Mies van der Rohe o Louis Kahn. Così il rapporto con categorie come la tecnica e la natura, il ruolo del giunto, il progressivo affermarsi della materia come valore in sé, il ridefinirsi del rapporto tra forma e materia sono i temi che si intrecciano, all'interno dei diversi capitoli, nella lettura delle opere e del pensiero di alcuni tra i maggiori architetti del nostro tempo.
22,00 20,90

Paesaggi periferici. Strategie di rigenerazione urbana

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2013

pagine: 359

Il volume è frutto di un'ampia ricerca condotta da cinque dipartimenti universitari italiani che hanno studiato strategie d'intervento finalizzate a rigenerare e valorizzare gli insediamenti di edilizia sociale realizzati nelle periferie urbane nella seconda metà del XX secolo. La ricerca presuppone che oggi non è più sostenibile da un punto di vista sociale, economico e ambientale, sostenere uno sviluppo indiscriminato del territorio. Lavorare sull'esistente diventa allora una priorità per salvaguardare il nostro futuro. Ripartire dalla rigenerazione dei paesaggi periferici è dunque la base della ricerca, che si è sviluppata e definita con i contributi degli autori, attraverso cinque macro-temi: identità urbana e sociale, connessione e accessibilità, rigenerazione, mutazione e qualità tecnico-ambientali. Ognuno di questi contributi permette un'analisi puntuale delle problematiche e delle strategie di rigenerazione, che si condensano in casi studio emblematici per la realtà italiana come il quartiere Pilastro di Bologna o le Piagge a Firenze.
42,00 39,90

The architectural space for choral music

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2013

pagine: 96

20,00 19,00

Quando l'autostrada non basta. Infrastrutture, paesaggio e urbanistica nel territorio pedemontano lombardo

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2013

pagine: 256

Questo libro presenta due esperienze di progettazione urbanistica nate a partire dalla realizzazione dell'Autostrada Pedemontana Lombarda. Il volume presenta dunque i risultati di tali esperienze, preoccupandosi del destino degli spazi aperti verdi e di quelli della produzione, suggerendo la possibile riorganizzazione di una fra le principali conurbazioni italiane. Gli autori operano così un'apertura ai temi della grande dimensione e si muovono tra la costruzione di visioni del futuro e la definizione di progetti, azioni e dispositivi normativi operativi, approfondendo le relazioni economia vs società e città vs paesaggio. Lo fanno non secondo le più riduttive prospettive delle megastrutture degli anni Sessanta, ma nel solco delle riflessioni "sulla struttura della forma urbana e sulla forma della struttura urbana", che si sono originalmente sviluppate a partire da quegli anni, e nella consapevolezza di dover operare in una stagione diversa, segnata da una crisi profonda e da un problematico convivere di spazi abbandonati e degradati insieme a nuove urbanizzazioni.
35,00 33,25

Leonardo Ricci: nuovi modelli urbani

Giovanni Bartolozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2013

pagine: 112

Leonardo Ricci, assieme all'amico Leonardo Savioli e al comune maestro Giovanni Michelucci, ha rappresentato la punta più alta e poetica dell'architettura italiana a Firenze sia sul terreno della ricerca artistica e teorica sia della didattica universitaria. Oltre a ripercorrere importanti e poco noti progetti degli anni sessanta, Bartolozzi si concentra sugli ultimi concorsi di Ricci a partire da quello per il Centro Direzionale di Firenze che rappresenta un'esperienza conclusiva per la cosiddetta "scuola fiorentina" prima che si dissolvesse incalzata dalle tensioni centrifughe dei gruppi radicali - costituiti in massima parte da allievi diretti di Ricci e Savioli.
16,00 15,20

Il desiderio di urbanità della città contemporanea. Il caso la Défense

Sabina Lenoci

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2013

pagine: 84

La crescita esponenziale della città europea nel corso del '900 trova un suo acme nel caso del quartiere parigino della Défense coronato dal Grande Arche: periferico e ben collegato a Parigi attraverso ogni mezzo di trasporto. Il momento di conclusione della sua fase epica, vale a dire la metà degli anni '80 del secolo scorso, coincide con la fine della crescita impetuosa della città europea. Da allora è cambiata la natura dell'urbanistica e quindi il ruolo dello stesso urbanista perché invece di prevedere luoghi di nuova espansione si è reso necessario rendere più vivibili le nuove parti di città costruite. In altre parole l'urbanista è sempre più votato a migliorare l'esistente rispondendo così alla generale e incessante richiesta di urbanità da parte della cittadinanza. Il caso della Défense, qui di seguito indagato da un gruppo eterogeneo di studiosi coordinati da Sabina Lenoci, per mezzo di strumenti diversi (studi, fotografie, interviste ad alcune personalità di rilievo come Clément, Cohen, Dubois, Frédéric, Friedman), diventa dunque il caso di studio paradigmatico per riflettere sul possibile futuro di questa disciplina dai confini sempre più indefiniti.
18,00 17,10

Riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione dell'edilizia sociale. Quartieri Ater a L'Aquila

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2013

pagine: 192

Il volume, frutto di una ricerca collettiva tuttora in corso, pone due interrogativi: come riqualificare L’Aquila? Come rigenerare il suo tessuto socio-economico? La frequenza dei fenomeni sismici nel nostro Paese ha ormai reso il problema della ricostruzione di una città non più una circostanza relegabile a una dimensione emergenziale, bensì un aspetto costante della ricerca architettonica e urbanistica italiana. Il gruppo di studiosi guidato da Maria Cristina Forlani, dopo aver svolto un’attenta analisi del contesto naturale e costruito del capoluogo abruzzese, ha individuato nell’edilizia sociale l’ambito di studio e d’azione più promettente. Solo concentrandosi sulla rivalutazione di questo settore con un approccio eco-industriale (componenti edilizi da risorse locali riciclate e rinnovabili) sarà possibile sollecitare nuovamente l’economia cittadina. Tutto ciò presuppone la conoscenza approfondita del patrimonio collettivo, dalla quale soltanto può derivare un’analisi razionale delle sue funzionalità, e quindi un progetto credibile delle sue prestazioni future.
26,00 24,70

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