Red Edizioni: Economici di qualità

"Quello di cui vi voglio parlare in questo libro non è un metodo infallibile o una strategia segreta su come crescere un bambino. Vi voglio parlare di un potere che tutti noi abbiamo e di cui ci siamo scordati, una capacità innata che saltuariamente cerca di farsi spazio anche nella nostra vita adulta da genitore, un potere assopito dalle incombenze quotidiane e dal nostro senso del dovere: il potere della leggerezza. Una leggerezza che non significa prendere le cose in maniera superficiale, ma l'abilità di guardare la vita, anche quella adulta, mantenendo uno sguardo bambino, nuovo, libero, leggero, appunto. Nel libro, scoprirete che la leggerezza non solo ci aiuta nel nostro percorso di vita, ma anche nel nostro compito educativo. Ci permette di sciogliere più facilmente tensioni e capricci, di trasformare conflitti disfunzionali in occasioni di confronto, di modificare i giudizi in spunto di dialogo e, soprattutto, consente ai nostri figli di sperimentare l'unica cosa di cui hanno davvero bisogno: la certezza del nostro amore. Il muscolo della leggerezza va allenato, ma i suoi benefici sono evidenti, in particolare esso procura un aumento di quei momenti di benessere che tutti noi speriamo di creare in casa nostra, con i nostri bambini."

La menopausa è una fase naturale della vita di ogni donna, ma spesso è vissuta con timore a causa dei cambiamenti fisici ed emotivi che porta con sé. Questo libro nasce per guidare la donna nel passaggio dall’età fertile alla menopausa, offrendo gli strumenti nutrizionali e pratici per affrontare con serenità questa trasformazione. Prepararsi alla menopausa. Perché è fondamentale agire in anticipo; che cosa succede al tuo corpo: i cambiamenti ormonali e il calo degli estrogeni; le migliori strategie alimentari per un passaggio graduale. Nutrizione e benessere in menopausa. Gestire il peso senza diete estreme; Abbassare l’infiammazione e ridurre il colesterolo: il ruolo degli zuccheri; Sostenere il tono dell’umore e ridurre lo stress: nutrienti chiave per il benessere mentale; alimentazione e serotonina (il legame tra cibo e felicità); Rinforzare ossa e muscoli: calcio, vitamina D e proteine: i pilastri per contrastare l’osteopenia e la sarcopenia; Migliorare il sonno, la fame emotiva e la concentrazione: cibi che favoriscono il riposo; strategie per gestire gli attacchi di fame e migliorare la lucidità mentale; Alimentazione e salute epatica: perché il fegato è fondamentale per la gestione degli ormoni; cibi detox e tisane utili; Alimentazione e tono della pelle: il collagene e i nutrienti per una pelle tonica; Il ruolo dell’attività fisica di resistenza. Il menù della menopausa. La dieta antinfiammatoria per la menopausa: gli alimenti principali (frutta, verdura, legumi, cereali integrali e grassi sani); Come bilanciare i macronutrienti; come costruire il piatto; gli abbinamenti funzionali. Ricette: colazioni nutrienti per iniziare la giornata con energia; pranzi e cene complete per un equilibrio perfetto; tisane e bevande per ogni esigenza. Strumenti e strategie per il successo. Costruire abitudini alimentari sostenibili: piccoli cambiamenti che fanno la differenza; come gestire i momenti di difficoltà. Domande e risposte sulla menopausa e l’alimentazione: i dubbi più comuni e le risposte scientifiche.

Essere genitori è un viaggio che non si può mai pianificare del tutto perché la verità è che genitori non si nasce, lo si diventa giorno dopo giorno. È un percorso fatto di momenti, emozioni, dubbi e, soprattutto, adattamenti. Ma non vi aspettate un manuale che vi dirà come fare tutto nel modo più giusto, pensatelo piuttosto come una guida che vi accompagnerà in questo straordinario viaggio che è la genitorialità, per aiutarvi ad accogliere al meglio vostro figlio e costruire con lui o con lei una relazione autentica e consapevole. Non importa da dove partiate: che siate al primo passo o già in cammino, la genitorialità è un’esperienza unica, fatta di imperfezioni e di momenti indimenticabili. E alla fine, ciò che conta davvero è esserci!

Un libro per imparare a comunicare efficacemente anche nel conflitto. I temi del libro: che cos’è la mediazione familiare, il suo ambito di applicazione, la figura del mediatore familiare e la differenza con altre figure simili; il conflitto come aspetto essenziale delle relazioni umane e le sue caratteristiche; il valore del conflitto nella coppia: litigare fa bene, è una parte necessaria della relazione e, se vi sono dei figli, proporre loro dei modelli funzionali di comunicazione diventa essenziale per la loro crescita e per la relazione di coppia che andranno a instaurare. il conflitto che non si risolve: la separazione (come comunicare la decisione ai figli, l’instaurarsi di nuovi equilibri, l’ingresso di un nuovo partner, l’importanza del supporto della rete famigliare intorno alla coppia che si separa ecc.). Il libro è ricco di testimonianze e casi in cui il lettore può identificarsi e alcune schede pratiche con esercizi specifici per chi desidera sperimentare una piccola trasformazione del proprio modo di comunicare e di relazionarsi.

La prima parte si concentra su come riconoscere la necessità di una visita psichiatrica: che cosa aspettarsi dal primo colloquio e come comprendere il significato della diagnosi. La seconda parte riguarda la terapia farmacologica. Descrive i benefici, i potenziali effetti collaterali e la gestione pratica dei farmaci. Risponde alle preoccupazioni più comuni dei pazienti, come la paura di aumentare di peso, di diventare dipendenti o di perdere il controllo della propria vita. La terza parte esplora le strategie non farmacologiche (la cura del sonno, dell’alimentazione, l’attività fisica ecc.) che possono affiancare i farmaci e migliorare il benessere complessivo della persona. Per favorire l’identificazione del lettore, fra un paragrafo e l’altro, viene raccontata la storia di Valentina, una paziente tipo, che rappresenta molte delle esperienze e delle difficoltà che le persone con disturbi psichiatrici si trovano ad affrontare. Il linguaggio è colloquiale, empatico e rassicurante, e le informazioni condivise sono chiare e aggiornate rispetto ai dati scientifici più recenti.

In un mondo in continua evoluzione anche il ruolo che pensiamo come il più “antico” e dunque “già scritto”, cambia. Le sfide nella genitorialità vengono spesso pensate al femminile, le madri infatti ne sostengono numerose e pesanti, e gli uomini? Quali ostacoli legati al diventare genitore si trovano a fronteggiare? Quale viaggio li attende o stanno intraprendendo? Hanno gli strumenti giusti? Dal vivere a pieno il proprio ruolo genitoriale senza essere penalizzati per questo sul lavoro, al padroneggiare strumenti psicologici e relazionali per essere guide autorevoli. Da avere lo spazio di manovra in casa nell’accudimento senza sentirsi giudicati o “sbagliati”, a mantenere viva la passione nella relazione di coppia. Queste sono solo alcune delle sfide più grandi, insieme a quella dell’epoca attuale, ovvero il possedere modelli di riferimento funzionali a cui ispirarsi. Inesistenti per alcuni di loro che non hanno avuto il padre che avrebbero desiderato, sbilanciati per chi sceglie di portare avanti l’accudimento attraverso il sacrificio delle proprie passioni o dei propri spazi. Questo libro offre strumenti pratici e concreti per diventare padri presenti, capaci di compiere una rivoluzione di genere sempre più necessaria e al contempo propone un metodo efficace per continuare a vedere ed esaudire i propri bisogni di persona. Esercizi, tecniche e strategie, ma anche risorse multimediali, attivabili tramite QRCode e un audiolibro incluso letto dall’autrice rendono questo testo molto più di un semplice libro, un’esperienza e un viaggio di cambiamento dedicato non solo a un pubblico maschile ma anche alle madri interessate alla genitorialità paritaria e condivisa.

Impara a gestire il colon irritabile con i consigli di chi ti capisce davvero e sperimenta tante ricette low fodmap e i consigli dell’ayurveda, disciplina millenaria della salute. Per quanto seguire questa dieta abbia portato anche a me un enorme giovamento, ho dovuto constatare una grande verità: per quanto il cibo possa scatenare i sintomi dell’IBS, non ne è però la causa diretta. Diversi studi infatti sostengono che tra le cause della sindrome dell’intestino irritabile c’è anche un’alterazione dell’asse intestino-cervello, un collegamento tra il sistema nervoso e l’apparato gastro-intestinale. Ne consegue che la dieta, da sola, non possa costituire una soluzione definitiva al problema. È per questo che ho iniziato un percorso di ricerca e sperimentazione personale che mi ha portato a scoprire un nuovo modo di stare bene: un approccio olistico che integra la dieta low FODMAP con la saggezza millenaria dell’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana. Seguire delle semplici pratiche giornaliere, praticare una corretta attività fisica e rispettare i ritmi biologici di sonno e veglia sono diventati quasi dei rituali e si sono dimostrate abitudini che mi hanno condotto a una vera e propria trasformazione.

La usano i ragazzi per fare temi e ricerche, molte persone per produrre e-mail, relazioni, contratti o curricula, perfino romanzi e tesi di laurea. La si consulta per avere con immediatezza informazioni di ogni tipo, ma anche per ricevere consigli personali, fino ad arrivare a stabilire un “dialogo” quotidiano, come fosse un’amica o, peggio ancora, una guida o addirittura una psicologa. Il grande pericolo è il possente incoraggiamento alla pigrizia, il piacere di adagiarsi nel nulla fare, nulla pensare, lasciando che altri decidano per noi. È questa la trappola: obbedire a una volontà esterna senza accorgersi di essere sempre meno incisivi sulla nostra vita, sempre meno capaci di scegliere, di ragionare. Scritto da una psichiatra, il libro è dedicato a chi desidera conoscere meglio l’Intelligenza Artificiale e riflettere sull’influenza che ha sulla nostra mente e sul nostro comportamento. Ci mette in guardia dalle insidie che possono presentarsi usandola ma, soprattutto, propone antidoti e rimedi per usufruire dei suoi vantaggi senza subirne le pericolose conseguenze.

Vi sarete sicuramente imbattuti in qualche familiare o conoscente che, generoso di consigli non richiesti, vi ha detto: “se continui a prendere in braccio il tuo bambino ogni volta che piange, lo vizierai”. Bene, non c’è niente di più sbagliato. La scienza ha dimostrato infatti che non è assolutamente possibile viziare un neonato, senza se e senza ma! Al contrario, è stato dimostrato che vi sono bambini che più di altri hanno bisogno di contatto fisico con la propria mamma e con il proprio papà ed ecco che il babywearing viene in soccorso. Babywearing significa letteralmente “portare addosso il neonato” e può essere descritto come quella pratica, sempre più diffusa, di trasportare il neonato avvalendosi di fasce, supporti preformati, marsupi. Questo libro è una guida completa al babywearing in cui ne vengono ampiamente illustrati i vantaggi: con il babywearing il neonato si tranquillizza e piange di meno; si guarda intorno e sviluppa curiosità; i genitori possono, mentre si occupano del proprio figlio, dedicarsi ad altre attività: avere le mani libere è una grande conquista! Con questo libro si imparerà a: scegliere il supporto più adatto, posizionare il bambino nel migliore dei modi, capire quando è pronto per essere portato sulla schiena, superare un suo iniziale rifiuto, portare i bambini più fragili, per esempio i prematuri, oppure quelli che soffrono di reflusso gastroesofageo. Inoltre, vi sono tante storie di genitori che hanno adottato il babywearing e raccontano la loro esperienza positiva.

Un’esperienza di journaling e di coaching, un viaggio di crescita interiore utile a riappacificarsi con il proprio passato per diventare genitori più consapevoli e quindi migliori. Questo libro propone un percorso di journaling e coaching ai genitori, specialmente le mamme, che desiderano riconnettersi con il loro bambino interiore per affrontare la genitorialità con maggiore consapevolezza, empatia e leadership. Alternando sezioni teoriche a esercizi pratici, il libro guida i lettori in un viaggio interiore per comprendere le dinamiche della propria infanzia e adolescenza, riconoscere eventuali traumi generazionali e trovare strumenti per interrompere quei cicli negativi nel rapporto con se stessi e, di conseguenza, con i propri figli. Il tono è accogliente, motivazionale, ma anche scientifico. Ogni capitolo offre una parte teorica supportata da studi di neuroscienze, coaching e PNL, seguita da esercizi pratici di mindfulness, tecniche di reparenting e scrittura creativa. Questi esercizi permettono al lettore di applicare subito gli strumenti forniti, proprio come in un allenamento, costruendo una cassetta degli attrezzi per affrontare il “qui e ora” con maggiore serenità e in modalità proattiva e di crescita personale. Per essere genitori empatici e rispettosi, bisogna prima di tutto imparare a essere genitori di se stessi. Solo comprendendo il proprio passato e gli effetti che ha sul presente, è possibile superare eventuali traumi e crescere i propri figli con connessione, cura e leadership.

I neonati con i loro occhi stupiti, i loro sorrisi innocenti e i loro pianti misteriosi sono spesso considerati come enigmi insondabili. Ma che cosa accadrebbe se riuscissimo ad abbattere le barriere di una comunicazione verbale limitata e accedere al loro mondo emozionale e cognitivo? Che cosa potremmo scoprire della loro comprensione del mondo, delle loro interazioni sociali e del loro sviluppo psicologico? Attraverso questa lente e con questi obiettivi, il libro affronta temi quali l’attaccamento, la percezione del mondo sensoriale, lo sviluppo del linguaggio e la costruzione dell’identità dalla nascita ai diciotto mesi. E il lettore si meraviglierà di fronte a scoperte eclatanti che porteranno a una miglior comprensione dei piccoli e del loro mondo interiore.

Che cos’è il reflusso gastroesofageo? Come riconoscerlo nei neonati e nei bambini? Quando preoccuparsi? E soprattutto, come affrontarlo nella quotidianità (allattamento, svezzamento, sonno…)? Questo libro propone i consigli di autorevoli professionisti per imparare a riconoscere il reflusso e affrontarlo nelle varie fasi dello sviluppo del vostro bambino. Come amici esperti e fidati, un pediatra, una consulente in allattamento, una nutrizionista, una consulente babywearing, una osteopata, una consulente del sonno e una psicologa vi offriranno tutte le informazioni e il supporto che vi occorrono. Ancora oggi, il reflusso nel bambino è spesso misconosciuto o sottovalutato dalla stessa classe medica. Di conseguenza, i genitori che vedono il proprio figlio lamentarsi di continuo, faticare a mangiare, a dormire o semplicemente a stare tranquillo, senza ricevere alcuna spiegazione del suo malessere, possono sentirsi confusi e sconfortati, fino a mettere in dubbio le proprie capacità genitoriali. In realtà, queste famiglie hanno solo bisogno di ricevere le giuste informazioni per attuare alcuni accorgimenti basilari in grado di migliorare notevolmente la qualità della vita del piccolo. Le preziose testimonianze dell’autrice e di tante altre famiglie contribuiranno a non farvi più sentire soli e impotenti. Conoscere ciò che sta accadendo al vostro bambino vi aiuterà ad aiutarlo.