La vicenda poetica di Alda Merini comincia nel 1953 con una silloge intitolata "La presenza di Orfeo": un riferimento, quello al cantore che scese nell'Ade per strappare alla morte la moglie Euridice, che ha in sé la spiegazione della missione del poeta: lanciarsi nell'abisso per cercare gli dèi fuggiti dal mondo, o almeno per riportarne in superficie le tracce, la musica. I versi di Alda Merini sono, appunto, una discesa nella notte dell'uomo. Ma è una notte illuminata da lampi, popolata di anime e di contrasti, altamente vitale.
Superba è la notte
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| Titolo | Superba è la notte |
| Autore | Alda Merini |
| Curatore | A. Borsani |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Collana | Collezione di poesia, 286 |
| Editore | Einaudi |
| Formato |
Libro |
| Pagine | 76 |
| Pubblicazione | 02/2000 |
| Numero edizione | 2 |
| ISBN | 9788806145477 |
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