Twitter, Facebook, LinkedIn, Instagram sono luoghi digitali frequentati prevalentemente da Principi, tu sei uno di quelli. Non importa quanto grande sia il tuo principato ma, se stai leggendo questa sinossi, è perché sei anche tu coinvolto in questo gioco di alleanze e guerre, visibilità e trasparenza, personal branding e brand positioning. Riccardo Bianchi nella sua prefazione scrive, Machiavelli «in Gran Bretagna viene studiato nelle scuole di business, perché il suo pragmatismo e la sua capacità di studiare strategie sono utili per evitare di muoversi sull’onda dell’emotività». E lo descrive come il libro che «non ha niente a che vedere con i soliti manuali per neofiti, i motivazionali entusiasti su come avere successo sui social». Machiavelli ci insegna a restar vivi in questa giostra, a capire se creare o no un'alleanza. Un vademecum di strategie e tattiche comportamentali da consultare al momento del bisogno. I titoli dei capitoli sono esattamente quelli de Il Principe di Machiavelli, ovviamente lo sviluppo interno, i contenuti e il tone of voice non hanno nulla a che vedere con questo. Per chi opera nel Web Marketing un must have.
Il Principe digitale di Machiavelli non perdona
| Titolo | Il Principe digitale di Machiavelli non perdona |
| Autore | Andrea Alfieri |
| Editore | Flacowski |
| Formato |
Libro |
| Pubblicazione | 05/2021 |
| ISBN | 9791280413000 |
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