Spazio liminale e crocevia di popoli e culture differenti, la terra dei due fiumi ha da sempre avuto nella diversità una delle sue principali cifre costitutive. A partire dai primi anni del ventesimo secolo questa complessità di fondo si è tradotta in una serie di progetti di articolazione del potere spesso apertamente divergenti rispetto all’assetto prevalso nel 1921. Pur con forme, intensità e modalità differenti, queste “visioni alternative di Iraq” hanno continuato a esercitare un’influenza profonda nei decenni successivi, non solo nel nord a maggioranza curda, ma anche nelle province centro-meridionali. Oggi, con la liberazione di Mosul dalla presa del sedicente “Stato islamico”, esse sono tornate a giocare un ruolo di primo piano e a influenzare in profondità gli equilibri di un Paese che, ancora una volta, appare in bilico tra promesse di rinascita e rischi di dissoluzione.	 
			
    
    
    La terra dei due fiumi allo specchio. Visioni alternative di Iraq dalla tarda epoca ottomana all'avvento dello «Stato islamico»
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		| Titolo | La terra dei due fiumi allo specchio. Visioni alternative di Iraq dalla tarda epoca ottomana all'avvento dello «Stato islamico» | 
| Autore | Andrea Plebani | 
| Collana | Saggi, 391 | 
| Editore | Rubbettino | 
| Formato |  Libro: Libro in brossura | 
| Pagine | 168 | 
| Pubblicazione | 05/2018 | 
| ISBN | 9788849854435 | 
                                        Promozione valida fino al 12/02/2027                                    
                                                            														                            
                        
