Teoria del silenzio è osservazione dell'orizzonte dell'apparire. L'esperienza originaria del linguaggio è sconcerto per un silenzio dinnanzi al quale il cuore dell'umanità ancora non del tutto umana si spaura. Tale esperienza è quella dissotterrata da Giambattista Vico nella preistoria dei tempi oscuri. L'indagine vichiana suggerisce come la ragione metafisica nasca per esorcizzare l'angoscia del silenzio, inseguendo il mito di realtà e significati determinati. Il pensiero di Emanuele Severino offre qui una prospettiva rigorosa per mettere a fuoco l'aporia fondamentale che accompagna tale mito e la prospettiva di un suo possibile risolvimento. Superare il mito del determinato significa non solo ripensare il rapporto tra silenzio e linguaggio, ma iniziare a intravedere la struttura dell'apparire, e come da questa emerga la struttura del contenuto dell'apparire stesso: infinito complesso dispiegarsi.
Teoria del silenzio. Esperienza originaria e linguaggio a partire da Giambattista Vico
sconto
5%
| Titolo | Teoria del silenzio. Esperienza originaria e linguaggio a partire da Giambattista Vico |
| Autore | Andrea Sangiacomo |
| Collana | Varchi |
| Editore | Mimesis |
| Formato |
|
| Pagine | 340 |
| Pubblicazione | 06/2020 |
| ISBN | 9788857565668 |
Promozione valida fino al 12/02/2027

