La vita di Alan Turing è stata fino a oggi avvolta dal mistero, anche per chi sa tutto delle sue scoperte. Autore, nel 1936, del manifesto del nuovo ordine tecnologico ("Sui numeri computabili"), il matematico inglese spiegò la natura e i limiti teorici delle macchine logiche prima ancora che fosse costruito un solo computer. Ma Turing fu anche uno degli analisti che, durante la seconda guerra mondiale, avevano decifrato i codici della macchina crittografica tedesca, l'Enigma, ed era a conoscenza di importanti informazioni concernenti la sicurezza nazionale. Tra i suoi colleghi di Cambridge circolava la voce che fosse "perseguitato"; di certo lo fu per la sua omosessualità (fu condannato alla castrazione chimica), ma Hodges fa un passo oltre e prospetta un'ipotesi da "spy story", che getta una luce inquietante sul misterioso suicidio, compiuto da Turing morsicando una mela avvelenata con cianuro. Che anche il padre dell'intelligenza artificiale e del computer, come già Oppenheimer, sia stato sacrificato sull'altare della sicurezza nazionale?
Alan Turing. Storia di un enigma
| Titolo | Alan Turing. Storia di un enigma |
| Autore | Andrew Hodges |
| Traduttore | D. Mezzacapa |
| Collana | I grandi pensatori, 42 |
| Editore | Bollati Boringhieri |
| Formato |
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| Pagine | 762 |
| Pubblicazione | 06/2012 |
| ISBN | 9788833923499 |

