Nel 1569, una nave partì dal porto di Napoli per raggiungere la Spagna, quando fu catturata da una flotta di pirati saraceni. I pirati rimasero però sconcertati dal bottino: non oro o preziosi, ma un grosso carico di opere d’arte antica che apparteneva al Viceré Don Pedro Afan de Ribera. Costernati dall’inservibile e infruttuosa preda, i Saraceni gettarono tutto in mare. Ma, in quel carico, c’era una statua di marmo che riproduceva a figura intera una fanciulla in atto di preghiera: i Napoletani, dicevano che fosse tra le più belle opere antiche della loro città; era una statua della Sirena Partenope, l’antico nume tutelare di Neapolis. Ora sono proprio le fattezze di quella statua a far partire questa “indagine”: la Sirena qui non è il mostro mezzo donna e mezzo uccello della mitologia, né la creatura metà donna e metà pesce che oggi si conosce attraverso il cinema e la letteratura. Ma allora, se la Sirena Partenope non è tutto questo, cos’altro potrebbe dirci quella statua perduta in fondo al mare? Chi è davvero la Sirena Partenope e come è stata raccontata la sua storia?
Madre sirena. Indagine sulla sirena partenope
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| Titolo | Madre sirena. Indagine sulla sirena partenope |
| Autore | Antonio Orselli |
| Argomento | Casa, hobby, cucina e tempo libero Interesse locale, storia familiare, ricordi |
| Collana | Arti |
| Editore | Homo Scrivens |
| Formato |
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| Pagine | 310 |
| Pubblicazione | 06/2024 |
| ISBN | 9788832783872 |
Promozione valida fino al 12/02/2027

