Le istituzioni internazionali raccomandano di adottare per le politiche sulla salute un approccio combinato intersettoriale, al fine di tenere conto delle interrelazioni tra aspetti economici, sociali, sanitari e ambientali. Il modello culturale e organizzativo reattivo/passivo della "medicina di attesa" è tuttavia ancora molto presente. La "medicina di iniziativa", invece, con un atteggiamento proattivo e attività anche di prossimità, promuove la salute individuale e di comunità, assicura una valutazione diagnostica e risposte di cura precoci. È noto, peraltro, come il ritardo nella presa in carico peggiori la situazione clinica e la prognosi, influisca sui costi sanitari e sociali, elevando i tassi di morbilità e mortalità, il carico di disagio e di sofferenza della persona e della sua famiglia. I Servizi delle Dipendenze (SerD) sono snodi importanti della medicina del territorio e stanno realizzando esperienze innovative per rispondere tempestivamente e in modo efficace ai bisogni di salute. Il volume è diviso in due parti: la prima delinea le basi dell'approccio proattivo e precoce nelle dipendenze; la seconda descrive numerose esperienze territoriali, diverse per target e organizzazione, ma tutte improntate all'intervento proattivo e precoce. Prefazione di Alexis Goosdeel.
Approccio proattivo e precoce nelle dipendenze. Obiettivi, contesti di intervento e pratiche
| Titolo | Approccio proattivo e precoce nelle dipendenze. Obiettivi, contesti di intervento e pratiche |
| Curatori | Marco Riglietta, Marialuisa Grech, Vincenzo Lamartora, Roberta Balestra |
| Prefazione | Alexis Goosdeel |
| Collana | Clinica delle dipend. e dei comp. d'abuso, 7 |
| Editore | Franco Angeli |
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| Pagine | 272 |
| Pubblicazione | 10/2023 |
| ISBN | 9788835148074 |

