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Il cinema di Michael Winner

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Il cinema di Michael Winner
Titolo Il cinema di Michael Winner
Curatore
Argomento Arti, cinema e spettacolo Cinema, televisione e radio
Collana Cinema
Editore Il Foglio Letterario Edizioni
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 200
Pubblicazione 01/2011
ISBN 9788876063145
 
Promozione valida fino al 12/02/2027
16,00 15,20

 
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Regista, sceneggiatore e spesso montatore dei suoi film con lo pseudonimo di Arnold Crust nonchè critico gastronomico, Michael Winner è conosciuto per i solidissimi polizieschi, che hanno consacrato definitivamente il divismo di Charles Bronson. Titoli come "L'assassino di pietra" (1973), il capolavoro "Professione assassino" (1972), oggetto di un recente remake con Jason Statham e soprattutto il discusso "Il giustiziere della notte" (Death Wish, 1974), hanno codificato nuove istanze narranti nel genere d'appartenenza. Trasferitosi a Hollywood verso la fine dei Sessanta, il suo primo film americano nel 1971 è il western "Io sono la legge" con Burt Lancaster, primo di una lunga serie di star internazionali (Marlon Brando, Alain Delon, Ava Gardner, Robert Mitchum, Sophia Loren, James Coburn, Faye Dunaway, Eli Wallach, Peter Ustinov, Anthony Hopkins,Jeremy Irons e Michael Caine). Negli anni Ottanta oltre a completare la trilogia di "Death Wish" (1981 e 1985), filma in patria anche progetti più ambiziosi e personali come "L'avventuriera perversa" (1982), "L'opera del seduttore" (1988) e "Dirty Weekend" (1992) fino a quella che resta per ora l'ultima sua opera "Parting Shots" (1997), una commedia nera.
 
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