Questo volume costituisce un grande affresco storico-sociale, che rende debito conto della connessione profonda, originaria e innegabile esistente fra il cattolicesimo sociale bresciano e la genesi della Croce Rossa. Con ciò non si intende sminuire, o tanto meno negare, i meriti individuali di Jean Henry Dunant, fondatore dell'Associazione, ma ricordare opportunamente che la prima ispirazione gli venne da quanto vide a Castiglione delle Stiviere, a Brescia e nel resto della Lombardia, dove tutto un popolo, guidato dai suoi magistrati e dal suo clero, si dedicò con totale abnegazione al soccorso delle vittime della battaglia di Solferino e San Martino. Dunant vide dunque all'opera la vocazione solidaristica dei bresciani e delle bresciane, una solidarietà dalle antichissime radici cattoliche, ma vivificata dall'Illuminismo e dal Risorgimento, che fecero breccia nel clero e nel laicato. Il cattolicesimo sociale bresciano, messo alla prova dalla più grande tragedia del nostro Risorgimento, divenne così il modello su cui Dunant edificò il mondo umanitario e coistituito della Croce Rossa.
La genesi della Croce Rossa sul modello del cattolicesimo sociale bresciano
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Titolo | La genesi della Croce Rossa sul modello del cattolicesimo sociale bresciano |
Curatori | Costantino Cipolla, Paolo Corsini |
Collana | Laboratorio sociologico, 29 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 662 |
Pubblicazione | 10/2017 |
ISBN | 9788891753199 |
Promozione valida fino al 12/02/2027