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La gioia di un attimo. Memorie di guerra e di prigionia di Carlo Cavina

La gioia di un attimo. Memorie di guerra e di prigionia di Carlo Cavina
Titolo La gioia di un attimo. Memorie di guerra e di prigionia di Carlo Cavina
Curatore
Argomento Biografie e storie vere Biografie generali
Editore ISREC Ravenna
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 226
Pubblicazione 12/2020
ISBN 9788894585414
 
25,00

 
0 copie in libreria
Carlo Cavina, nato a Brisighella il 14 dicembre 1919, era un giovane tenente del 43° Reggimento fanteria che combatté sia sul fronte francese, nel giugno 1940, che su quello greco-albanese nel 1941-’42. Divenuto osservatore aero-terrestre passò alla 31a Squadriglia dislocata presso l’aeroporto di Araxos, in Grecia. Qui, all’indomani dell’8 settembre 1943, venne catturato dai tedeschi, come altre migliaia di soldati italiani, e deportato. Rifiutandosi di aderire alla RSI divenne un IMI (Internato Militare Italiano) e iniziò per lui il lungo calvario della prigionia, attraverso i lager di Leopoli (Ucraina) e Wietzendorf, per giungere infine ad Amburgo, come lavoratore coatto nei cantieri aeronavali della Blohm und Voss. Le sue memorie comprendono una mole di materiali estremamente eterogenei: un taccuino di guerra del 1941, il diario di prigionia in Germania, le 512 fotografie che raccontano la sua vita militare e le 224 cartoline spedite a casa. Attraverso questi documenti è stato possibile ricostruire puntualmente le esperienze belliche di un ragazzo come tanti, che nel dopoguerra divenne il primo sindaco eletto del comune di Brisighella.
 
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