L’arte può davvero curare? Qui l’arte si fa gesto di incontro, linguaggio del desiderio e via di cura. Questo libro collettivo risponde affermativamente, ma in un modo inatteso: la cura non è solo terapia, e l’arte non è solo espressione. Entrambe diventano incontro, ascolto e riconoscimento. L’arte che cura esplora la frontiera in cui la creatività incontra la psicoanalisi, la clinica, la pedagogia e la vita di comunità. Non si tratta di un’arte “terapeutica” in senso riduttivo, ma di un’arte che restituisce parola e dignità a chi, attraverso la fragilità, trova un modo nuovo di esistere. Nato dall’esperienza di Casa di Marina, luogo di vita e di ricerca nel campo delle disabilità e della salute mentale, il libro racconta un’avventura umana e simbolica in cui operatori, psicoanalisti, artisti, ospiti e familiari si incontrano nel territorio condiviso del gesto creativo. Ogni opera – un dipinto, una parola poetica, un atto scenico – diventa un varco: la possibilità di dire ciò che altrimenti resterebbe muto.
L'arte che cura. Quando il gesto creativo diventa incontro, cura e riconoscimento
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| Titolo | L'arte che cura. Quando il gesto creativo diventa incontro, cura e riconoscimento |
| Curatore | Massimo Raccagni |
| Argomento | Medicina Infermieristica e servizi ausiliari |
| Editore | NeP edizioni |
| Formato |
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| Pagine | 230 |
| Pubblicazione | 11/2025 |
| ISBN | 9788855004510 |

