Il cinema di Massimo Troisi rappresenta con maestria il dualismo dell’essere umano, mostrando come possano coesistere coraggio e fragilità. Nelle sue pellicole più significative, è esemplificato dall’indecisione e dai mutamenti d’umore del protagonista, interpretato sempre da Troisi stesso. L’amore è un tema ricorrente che mette in evidenza le difficoltà del personaggio nell’affrontare relazioni con donne emancipate e che lo inducono a comportarsi in maniera contraddittoria rispetto alle sue convinzioni tradizionali. Massimo Troisi ha rivoluzionato il teatro e il cinema con la sua comicità garbata che risalta nella mimica e nella gestualità tipicamente napoletane, che sono diventate la sua maschera di attore. La sua maniera di parlare, spesso difficile da comprendere, è una peculiarità inimitabile dei personaggi che interpretava. Il personaggio principale che Troisi ha rappresentato è quello dell’antieroe insicuro e complessato, con uno sguardo evasivo dovuto alla sua inestirpabile timidezza, ben visibile nel fiume di parole che fluisce per mascherarla goffamente.
Massimo Troisi. Quaderni di Visioni Corte Film Festival
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Titolo | Massimo Troisi. Quaderni di Visioni Corte Film Festival |
Curatore | Giuseppe Mallozzi |
Collana | Visioni di cinema. Quaderni di Visioni Corte Film Festiva |
Editore | Ali Ribelli Edizioni |
Formato |
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Pagine | 108 |
ISBN | 9791255400639 |
Promozione valida fino al 12/02/2027