Il Novecento è stato spesso definito l’età dei rifugiati. Ma chi sono i rifugiati? Più precisamente, come si diventa rifugiati o, al contrario, “clandestini”? E che cosa distingue i migranti di ieri dai rifugiati di oggi? Invece di assumere queste categorie come dati di fatto capaci di spiegare le attuali traiettorie di mobilità, il libro ne analizza l’origine, i molteplici usi e i diversi significati politici, giuridici e simbolici che hanno assunto nel tempo. Adottando una prospettiva antropologica e ricorrendo alle tante ricerche etnografiche già prodotte sul tema delle migrazioni forzate, nel Sud e nel Nord del mondo, il volume riflette criticamente sulla legittimità di mantenere separate tra loro le presunte tipologie di spostamento (regolari/illegali, volontarie/forzate, economiche/politiche), sugli effetti che queste distinzioni esercitano sulla nostra comprensione della realtà e, soprattutto, sull’impatto che hanno nella vita di chi migra e in quella di chi resta.
Antropologia delle migrazioni. L'età dei rifugiati
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| Titolo | Antropologia delle migrazioni. L'età dei rifugiati |
| Autore | Barbara Sorgoni |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Sociologia e antropologia |
| Collana | Studi superiori, 1307 |
| Editore | Carocci |
| Formato |
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| Pagine | 204 |
| Pubblicazione | 03/2022 |
| ISBN | 9788829013630 |
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