Dopo lo sbarco degli Alleati in Sicilia e il successivo armistizio dell'8 settembre 1943, la penisola italiana risultava di fatto divisa in due: il nord era occupato dalle truppe tedesche e dai repubblicani di Salò, il sud era invece scenario della faticosa risalita dell'esercito alleato; il resto del Paese non poteva essere altro, perciò, se non terreno di combattimento tra i due schieramenti. Questo breve saggio, attraverso un'analisi precisa e ben documentata, si concentra proprio su uno dei territori più colpiti dagli eventi che segnarono il drammatico epilogo della Seconda guerra mondiale: il Lazio meridionale, tra i comuni di Mignano Montelungo, Cassino e Sant'Elia Fiumerapido, una zona che fu teatro di rappresaglie e bombardamenti e che vide il suo momento più nero nella distruzione dell'abbazia di Montecassino. Un episodio che, oltre a costare la vita di numerosi civili e militari, ha portato alla distruzione di uno dei più antichi monasteri benedettini.
Da Montelungo al fiume Rapido 1943-1944
| Titolo | Da Montelungo al fiume Rapido 1943-1944 |
| Autore | Benedetto Di Mambro |
| Collana | Nuove voci |
| Editore | Gruppo Albatros Il Filo |
| Formato |
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| Pagine | 43 |
| Pubblicazione | 01/2011 |
| ISBN | 9788856738513 |

