Il libro nasce in risposta ad un bando del Comune di Grosseto per una pubblicazione sullìuso del suolo e lo sfruttamento delle risorse nel territorio della città di Grosseto nel Medioevo. L'occasione era particolarmente appetibile non certo per riproporre il noto, ma per andare avanti e individuare una nuova metodologia di studio integrato dell'ambiente e del paesaggio antropico nella sua dimensione temporale. Il punto di partenza è ovviamente il lavoro che gli autori hanno condotto per l'edizione degli scavi urbani a Grosseto nel 2007, di cui presentiamo una breve sintesi, aggiornata ed emendata dove necessario. Ma lo scopo dichiarato di questo libro è costruire un sistema di categorie di segni lasciati sul paesaggio e sulla cartografia storica per arrivare ad indicare quali siano le aree potenzialmente più promettenti per ottenere dati archeologici ancorati a cronologie assolute sulla stratificazione del parcellario agrario. L'immagine a colori in copertina è infatti la visualizzazione grafica dell'ultima opera di bonifica realizzata negli anni '30 del XX secolo. A monte è la convinzione che l'archeologia italiana debba superare la pur fruttuosa stagione sitocentrica per andare ad indagare il tessuto connettivo, il contenitore dei siti: il paesaggio.
Uso del suolo e sfruttamento delle risorse nella pianura grossetana nel Medioevo. Verso una storia del parcellario e del paesaggio agrario
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| Titolo | Uso del suolo e sfruttamento delle risorse nella pianura grossetana nel Medioevo. Verso una storia del parcellario e del paesaggio agrario |
| Autori | Carlo Citter, Antonia Arnoldus-Huyzendveld |
| Collana | Confronti |
| Editore | Artemide |
| Formato |
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| Pagine | 159 |
| Pubblicazione | 04/2011 |
| ISBN | 9788875751333 |
Promozione valida fino al 12/02/2027

