"Come rispettare una promessa che non si può mantenere?" Si chiede Marilena Salina dandosi la peggiore riposta: "morendo". Ma evocare suicidi è solo una strategia di sopravvivenza: il suo “pensiero rifugio”. In realtà ciò che vuole è vivere davvero. La passione per il tango ha però trasformato la sua esistenza in un campo minato e la morte resta una signora con la quale ha troppa confidenza. Marilena, “urlatrice a tempo perso”, è una psicologa pentita specializzata in mediazione dei conflitti. Convive con Milo ma nonostante un'unione salda patisce la noia della serenità. Quell'inquietudine è uno spiraglio nel quale irrompe Libero, un tanguero informatico che diventa una tentazione sensuale ed esistenziale insieme. "Prendi due che si piacciono a prima vista e fagli ballare il tango per ore. Chi si salverebbe?" La lotta interiore di Lena per restare fedele a Milo forse non coincide con quella per restare fedele a se stessa. Ma quel dubbio che lei credeva fosse tra due uomini, scoprirà essere povera cosa a confronto con la vera prova che l'aspetta: il dolore più forte, la scelta più lacerante. Se saprà mediare come fa con i suoi assistiti? Lei stessa lo scoprirà solo alla fine.
Tango in campo minato
Titolo | Tango in campo minato |
Autore | Claudia Mura |
Editore | Autopubblicato |
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Pagine | 528 |
Pubblicazione | 01/2018 |
ISBN | 9791220034326 |