Per Curt Sachs, la danza "è la madre di tutte le arti. Musica e poesia si determinano nel tempo, le arti figurative e l'architettura nello spazio: la danza vive ugualmente nel tempo e nello spazio". Il suo testo è una classificazione di tutti gli aspetti della danza intesa come espressione primaria comune agli esseri umani di ogni epoca e luogo. Dalle danze preistoriche legate ai temi della fertilità, della guarigione, della caccia, della guerra e dei misteri astrali, alla grande trasformazione del XIX secolo con la civiltà industriale e la rivoluzionaria introduzione del valzer, fino ad arrivare all'esplosione di danze americane del Novecento (l'"età del tango"), attraverso un lavoro di classificazione prezioso e competente, l'autore si preoccupa di cogliere gli elementi di comparazione tra le varie culture (con un'attenzione particolare alle civiltà orientali). Oltre a quella artistico-espressiva, fondamentale è anche la funzione sociale della danza, che pure, nel corso dei secoli, non ha mancato di destare l'interesse e le preoccupazioni di moralisti e politici.
Storia della danza
| Titolo | Storia della danza |
| Autore | Curt Sachs |
| Traduttore | T. De Mauro |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Danza e altre arti dello spettacolo |
| Collana | Saggi, 298 |
| Editore | Net |
| Formato |
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| Pagine | 527 |
| Pubblicazione | 11/2006 |
| ISBN | 9788851523398 |

