Due scrittori belgradesi, un tempo amici inseparabili, sono ora avvinti da un odio incontenibile. Il primo, Ludwig, un vanaglorioso ex autore di best-seller di fama internazionale, in pieno declino fisico, continua a essere idolatrato dal pubblico e dalla critica, e a calcare come una star la scena letteraria e mediatica. Il secondo è l'anonimo io-narrante di questo sofferto e incalzante monologo, un perdente di talento ma in profonda crisi creativa, quasi predestinato al ruolo di cavalier servente dell'amico, più istrionico e spregiudicato di lui. Un morboso gioco delle parti che culmina nell'acquisto di una pistola e in un inganno dalle tinte paradossali: l'appropriazione indebita di un libro mai scritto, il plagio di un'opera soltanto immaginata. E una città come Belgrado, provinciale regina del kitsch e della stampa scandalistica, feroce e umanissima al tempo stesso, è la cornice perfetta di questo grottesco intrecciarsi di verità e finzione. Chi è il traditore e chi il tradito?
Ludwig
Titolo | Ludwig |
Autore | David Albahari |
Traduttore | A. Parmeggiani |
Collana | I piccoli fuochi |
Editore | Zandonai |
Formato |
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Pagine | 125 |
Pubblicazione | 01/2010 |
ISBN | 9788895538433 |