Nell'estate del 1942 la campagna tedesca sul fronte orientale aveva tra i principali obiettivi il petrolio: le possibilità di rifornimento erano determinanti per l'esito della guerra. La macchina da guerra nazista era assetata di carburante e puntava alle raffinerie sovietiche vicino ai pozzi sul Caucaso. Ma non bastava conquistare le posizioni: i sovietici avrebbero anche distrutto i pozzi pur di non lasciarli al nemico. Era necessaria un'azione audace, veloce e rischiosa. I Brandenburger erano forze d'élite, esperti nell'operare alle spalle delle linee nemiche, e furono scelti per una missione decisiva: vennero mandati alla città petrolifera di Majkop, dove passarono una settimana parlando in russo e ingannando le temute forze di polizia di Stalin. Era l'inizio di una serie di azioni volte a seminare la confusione in città nell'attesa della chance per colpire e impossessarsi dei giacimenti senza che i sovietici avessero modo di impedirlo.
Dietro le linee sovietiche. 1942: i Brandenburger di Hitler all'assalto dei pozzi di petrolio di Majkop
| Titolo | Dietro le linee sovietiche. 1942: i Brandenburger di Hitler all'assalto dei pozzi di petrolio di Majkop |
| Autore | David R. Higgins |
| Traduttore | V. Valentini |
| Collana | Biblioteca di arte militare. Operazioni speciali, 145 |
| Editore | LEG Edizioni |
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| Pagine | 129 |
| Pubblicazione | 08/2016 |
| ISBN | 9788861023697 |

