A fronte della forza di gravità progressivamente esercitata dal 'bios' sulle scienze umane e sociali – come dimostra, nei soli ambiti più legati agli interessi giusfilosofici, l'ormai inaggirabile riferimento alla 'biopolitica', alla 'bioetica' o al 'biodiritto' – è sembrato opportuno tornare al nesso inscindibile che Auguste Comte ha istituito tra la biologia (scienza allora ancora giovane) e la sociologia (scienza ancora da fondare), per il tramite di un'accurata critica filosofica rivolta ai pregiudizi (anche scientifici) e ai condizionamenti (non solo teologico-politici) che ingombravano il terreno di indagine sul quale il loro incontro è reso inevitabile, ovvero lo studio del cervello.
Critica alla frenologia e psicomachia del normale in Auguste Comte. Con la traduzione della lezione 45 del Corso di filosofia positiva
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Titolo | Critica alla frenologia e psicomachia del normale in Auguste Comte. Con la traduzione della lezione 45 del Corso di filosofia positiva |
Autore | Davide De Sanctis |
Collana | Logon didonai. Saggi, 31 |
Editore | Editoriale Scientifica |
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Pagine | 130 |
Pubblicazione | 11/2022 |
ISBN | 9791259764430 |
Promozione valida fino al 12/02/2027