La trap è capace di creare un immaginario seducente e ricco di tensione contestataria, nelle sue contraddizioni noi fatichiamo a comprenderla, eppure dimostra molta più vicinanza alle lotte di liberazione contemporanee di altri generi musicali. La musica trap è parola pubblica, spazio espressivo e dimensione rituale in cui i giovani possono giocare a risignificare gli immaginari dominanti per sfidarli e rivendicare un altro tipo di presenza nella società. Per la costruzione del proprio futuro, i ragazzi incontrati dall’autrice, si devono orientare sulle mappe transnazionali inquinate dai simboli delle idee di buona vita e benessere neoliberale, come i modelli di mascolinità winner, la competizione dei like sui social e l’ossessione per le merci brandizzate. Attraverso un linguaggio per iniziati, i trapper delle periferie mettono in scena gli elementi più disturbanti di questa ideologia, mentre cercano di sottrarsi al paternalismo invadente e punitivo che agisce con il bastone del sistema penitenziario e la carota del welfare. Camminando tra le macerie dello stato sociale, la ricerca etnografica di Francesca prova a capire ciò che la musica trap rappresenta per i minori stranieri non accompagnati e nel frattempo diventa l’occasione per analizzare criticamente il proprio lavoro di educatrice e il potere istituente delle politiche migratorie. Prefazione di Mauro Van Aken.
Etnografie trap. Il potere delle vite immaginate
sconto
5%
| Titolo | Etnografie trap. Il potere delle vite immaginate |
| Autore | Francesca Buscaglia |
| Prefazione | Mauro Van Aken |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
| Editore | Agenzia X |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 208 |
| Pubblicazione | 05/2025 |
| ISBN | 9791281438378 |
Promozione valida fino al 12/02/2027