Il carteggio tra Gabriele d'Annunzio e Mario Buccellati, ha un titolo molto efficace: "Vorrei un gioiello strano". La citazione dannunziana ben riassume il rapporto di Gabriele con l'arte orafa e con "Mastro Paragon Coppella", il suo orafo: l'oggetto prezioso realizzato da Buccellati doveva essere sempre e necessariamente "strano" perché metafora della sua arte.
Gabriele D'Annunzio e Mario Buccellati. «Vorrei un gioiello strano». Carteggio 1922-1937. Volume Vol. 8
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| Titolo | Gabriele D'Annunzio e Mario Buccellati. «Vorrei un gioiello strano». Carteggio 1922-1937. Volume Vol. 8 |
| Volume | Vol. 8 |
| Autori | Gabriele D'Annunzio, Mario Buccellati |
| Curatore | F. Giraldo |
| Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
| Collana | L'Officina del Vittoriale, 8 |
| Editore | Silvana |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 196 |
| Pubblicazione | 04/2016 |
| ISBN | 9788836633616 |
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