Nella primavera del 1933 Giuseppe Orioli e il suo compagno Norman Douglas si aggiungono alla schiera degli illustri visitatori della Calabria. Definirli una strana coppia è poco: nel 1922, quando si conoscono, hanno rispettivamente 38 e 54 anni, ma il sodalizio anche omoerotico fra i due diviene presto saldo e duraturo. Il viaggio si svolge in pieno fascismo pre-bellico, in un Sud contadino e povero; il Sud delle quotidiana lotta per la sopravvivenza, che spesso costringe a tentare la sorte al di là di un mare, nella favolosa America. Orioli tratteggia con umana simpatia i volti scavati degli uomini, le donne invecchiate precocemente, i bambini denutriti. Accanto a questi personaggi, descrive ciò di cui gli uomini si nutrono. Conscio che la cucina di un popolo è fra i tratti che meglio ne definiscono l'identità. Il vino, innanzitutto, il pesce, le uova, i formaggi, le fave, cibi spesso umiliati dalla perfidia dei locandieri. E poi c'è la natura, che la fa da padrona. Percorsa da fiumi, fiumare e torrenti la Calabria offre al viaggiatore un paesaggio incontaminato, ricco di selve con le loro molteplici inebrianti fragranze, e di panorami ineguagliabili e mozzafiato. Tutto è narrato con toni umili e schivi, con una modestia di fondo che rende i suoi calabresi più vicini alla nostra sensibilità di uomini del XXI secolo.
In viaggio
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Titolo | In viaggio |
Autore | Giuseppe Orioli |
Collana | Viaggio in Calabria |
Editore | Rubbettino |
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Pagine | 151 |
Pubblicazione | 09/2012 |
ISBN | 9788849834932 |
Promozione valida fino al 12/02/2027