In un libro dedicato alla rappresentazione la quasi totale assenza di riflessioni sulla prospettiva può apparire strana. Ma la maggior parte delle rappresentazioni grafiche non utilizzano la prospettiva, bensì il disegno frontale e obliquo: vale a dire le proiezioni parallele. Del resto l'Antichità ha raramente fatto uso degli scorci prospettici, anche per una scelta di chiarezza, semplicità e misurabilità. Dopo la straordinaria produzione illusionistica greco-romana - che dura meno di cinque secoli - per mille anni il mondo mediterraneo e quello cinese continuano a utilizzare solo la proiezione parallela, la cui trascrizione grafica è qui definita disegno obliquo.
Il disegno obliquo. Una storia dell'antiprospettiva
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Titolo | Il disegno obliquo. Una storia dell'antiprospettiva |
Autore | Massimo Scolari |
Collana | Biblioteca |
Editore | Marsilio |
Formato |
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Pagine | 347 |
Pubblicazione | 03/2005 |
ISBN | 9788831786171 |
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