Meir Shalev scrive del suo giardino nella valle di Jezreel, dove ha nutrito alberi e piante selvatici, sparso semi di ciclamino, anemone, narciso, croco, papavero e molti altri fiori di campo, e dove socializza con i veri proprietari del luogo: uccelli, ricci, farfalle, cinghiali, serpenti e altri amici. Nessuno di loro sa di vivere in Terra Santa, sacro alle tre religioni che si sono combattute per centinaia di anni. Con amore e umorismo, Shalev racconta dei colori, delle fragranze e dei suoni che danno vita al suo giardino, delle stagioni mutevoli e dei tempi che cambiano, dei suoi pensieri su germinazione, essiccazione, piantagione, fioritura e diserbo. Questo libro non è però un manuale di botanica o di giardinaggio. È semplicemente una raccolta di impressioni su un modesto giardino selvatico, e su un giardinere che se ne occupa perché a un'età piuttosto avanzata si è trovato un passatempo, e forse anche un nuovo amore.
Il mio giardino selvatico
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Titolo | Il mio giardino selvatico |
Autore | Meir Shalev |
Illustratore | R. Shir (ill.) |
Traduttore | E. Loewenthal |
Collana | Overlook |
Editore | Bompiani |
Formato |
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Pagine | 336 |
Pubblicazione | 05/2020 |
ISBN | 9788845297700 |
Promozione valida fino al 12/02/2027