Notti passate nella profondità del deserto, accampamenti spazzati via dal vento, oasi, incontri inquietanti intorno a un fuoco di sterpaglie, la scoperta piena di meraviglia della città proibita… Ma anche, la sete bruciante, le ferite lente a cicatrizzarsi, la dissenteria che sfianca i corpi, le minacce dei predoni e dei cattivi compagni di strada, gli uni e gli altri pronti a sgozzare o a vendere l'inerme viaggiatore… E infine, la spossatezza estrema, la malattia, la morte. Mai il deserto è stato descritto e celebrato con una simile asprezza, una simile violenza e così tanta poesia. Che questo racconto meteorico, salutato al tempo della sua uscita, il 1932, da Paul Claudel, Louis Massignon, Emile Bienveniste, sia rimasto a lungo dimenticato in Francia, e in Italia del tutto sconosciuto, ha qualcosa di misterioso. Arthur Rimbaud aveva dunque un fratello: Michel Vieuchange. Edizione numerata da 1 a 1000. Prefazione di Antoine De Meaux. Introduzione di Jean Vieuchange.
Smara. Taccuini di viaggio. Ediz. numerata
| Titolo | Smara. Taccuini di viaggio. Ediz. numerata |
| Autore | Michel Vieuchange |
| Introduzione | Jean Vieuchange |
| Prefazione | Antoine De Meaux |
| Traduttore | Leopoldo Carra |
| Argomento | Casa, hobby, cucina e tempo libero Viaggi e vacanze |
| Collana | Isole nella corrente, 3 |
| Editore | Edizioni Settecolori (Milano) |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 260 |
| Pubblicazione | 02/2024 |
| ISBN | 9791281519251 |