È qui presentato in traduzione italiana, con testo greco a fronte, Introduzione e Bibliografia, il primo trattato cristiano di antropologia, scritto intorno al 400 d. C. da Nemesio, vescovo di Emesa (odierna Homs, in Siria). Nemesio intende rivolgersi soprattutto a non cristiani – ebrei e pagani di scuola neoplatonica – illustrando quale sia la natura dell'uomo, creatura posta da Dio ai confini dell'essere, tra divinità e irrazionalità. Ricco di discussioni critiche del platonismo, dell'aristotelismo, delle filosofie ellenistiche e del neoplatonismo, spazia dalla composizione di anima e corpo alla posizione dell'uomo all'interno della natura, dalla provvidenza al libero arbitrio, dalla razionalità alla passionalità. Questo trattato ebbe grande diffusione nel medioevo e in età moderna, grazie anche all'erronea attribuzione a Gregorio di Nissa, che ne favorì una diffusione tale da influenzare profondamente il pensiero antropologico cristiano.
L'uomo. Testo greco a fronte
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| Titolo | L'uomo. Testo greco a fronte |
| Autore | Nemesio di Emesa |
| Collana | Letteratura cristiana antica, 39 |
| Editore | Morcelliana |
| Formato |
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| Pagine | 352 |
| Pubblicazione | 03/2024 |
| ISBN | 9788837238759 |
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