La scuola italiana è da anni prigioniera di un circolo vizioso: il susseguirsi incessante di riforme che incidono su tutto, men che sulla formazione degli studenti. Il concetto di cultura, libero da etichettature e costrizioni, deve tornare ad essere protagonista sui banchi di scuola. La strada non può che essere l’abolizione del valore legale del titolo di studio. Lo Stato, attribuendo efficacia abilitativa a diplomi e lauree, monopolizza l’istruzione e rilascia “pezzi di carta” dal valore pratico immenso, ma dal valore culturale nullo. La scuola della libertà è la scuola libera, meritocratica e competitiva. Nel libro è prospettata una riforma del sistema scolastico ispirata a siffatti valori, storica battaglia liberale di Luigi Einaudi e Salvatore Valitutti. Abolire il valore legale del titolo di studio comporta le ulteriori riforme di esami scolastici, concorsi pubblici e ordini professionali. Liberare la cultura è il presupposto per una gioventù più carismatica e meno uniforme.
La scuola della libertà e del merito. L'abolizione del valore legale del titolo di studio
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| Titolo | La scuola della libertà e del merito. L'abolizione del valore legale del titolo di studio |
| Autori | Ottavia Munari, Andrea Davola |
| Curatore | Giancristiano Desiderio |
| Collana | Zonafranca |
| Editore | Rubbettino |
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| Pagine | 120 |
| Pubblicazione | 03/2022 |
| ISBN | 9788849871647 |
Promozione valida fino al 12/02/2027

