La violenza contro le donne è una terribile piaga sociale che assume forme che vanno dall'estremo del femminicidio allo stalking e alle tante declinazioni di violenze quotidiane e famigliari, fisiche e psicologiche. Beba, diminutivo di Benedetta, la protagonista di questo libro, è vittima di violenza da parte del compagno. La sua è una storia di persecuzione, resistenza e rinascita che rappresenta il paradigma dei pericoli a cui vanno incontro le donne in un Paese maschilista e ipocrita qual è l'Italia. La storia di Beba e della sua lotta per amore del figlio Mattia e della vita insegna a resistere e a non darsi mai per vinte. Ma soprattutto spiega, una volta per tutte, che se un uomo picchia una donna non lo fa per amore, ma solo per un senso distorto e malato di possesso. Quell'uomo non va protetto e le vittime non possono pensare di cambiarlo immolando la loro vita, ma va denunciato e fatto curare. È l'unico modo per farla finita col femminicidio e per avere una società migliore.
Mi chiamo Beba. Se un uomo ti picchia non è mai per amore
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Titolo | Mi chiamo Beba. Se un uomo ti picchia non è mai per amore |
Autore | Palma Lavecchia |
Collana | Narrativa |
Editore | Infinito Edizioni |
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Pagine | 176 |
Pubblicazione | 01/2015 |
ISBN | 9788868610630 |
Promozione valida fino al 12/02/2027