A Coppet, una cittadina svizzera sul Lago Lemano, in un quarto di secolo a cavallo tra il 700 e l'800, un gruppo di intellettuali di prestigio disegnarono il futuro dell'Europa e inventarono la modernità. Li univa la comune avversione all'Europa di Napoleone, quella dell'accentramento, dell'interventismo degli Stati-nazione, del massimalismo rivoluzionario. Oggi l'Europa di Napoleone è ormai al capolinea e mostra tutti i suoi limiti. Quel disegno quindi torna di scottante attualità. Il volume illustra come l'Europa può mettersi oggi sui binari giusti lasciandosi alle spalle l'eredità del modello napoleonico, lo statalismo e la centralizzazione, e riprendere il cammino dell'integrazione attraverso le riforme, il federalismo, la valorizzazione delle differenze, lo sviluppo di un nuovo modello di industria e di società. L'Europa di domani è l'Europa delle libertà, dei diritti umani, della parità uomo-donna, delle nazioni e della società civile. È l'Europa di M.me de Staèl, Necker, Constant e Sismondi. È l'Europa di Coppet.
L'Europa di Coppet 1780-1820. Una lezione dalla storia per il futuro dell'Europa
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Titolo | L'Europa di Coppet 1780-1820. Una lezione dalla storia per il futuro dell'Europa |
Autore | Paolo Garonna |
Collana | Economia - Teoria economica, pensiero economico, 74 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 448 |
Pubblicazione | 08/2008 |
ISBN | 9788856800265 |
Promozione valida fino al 12/02/2027