Questa mia quarta silloge poetica è lo sviluppo e l'approfondimento dei temi fondamentali espressi in "Oltre il velo di Maya". Anche qui analizzo - in chiave lirica - il mistero e l'enigma che sono le radici della naturale essenza dell'uomo: la sua incomprimibile creatività. L'enigma (cioè "l'intreccio di parole" di cui sono intrisi i frammenti di Eraclito e di molti Autori ermetici e filosofi presocratici) è il banco di prova della capacità indagativa e interpretativa; esso induce sofferenza acerba alla brama di verità, di luminosità, di armonia concettuale, di pacificazione del conflitto. La contesa (il polemos) fra l'aspirazione alla chiarezza e la pena d'essere inghiottiti dall'ombra del dubbio conoscitivo può condurre alla morte dell'anima: morte che rapì alla vita il genio di Omero - il saggio antico sconfitto dall'enigma postogli da giovani pescatori di cui ci riferisce Aristotele.
Et in Arcadia ego
Titolo | Et in Arcadia ego |
Autore | Paolo Giardi |
Collana | I fiori, 54 |
Editore | Prospettiva Editrice |
Formato |
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Pagine | 120 |
Pubblicazione | 01/2011 |
ISBN | 9788874187423 |