Una singolare esperienza di teatro che sebbene si collochi, a pieno titolo, nel solco della tradizione ne reinventa meccanismi e drammaturgia in un dialogo originale e affascinante tra la rigorosa “forma” dell’attuale processo penale italiano e l’altrettanto rigorosa e, per l’autrice, necessaria “forma” poetica di una scrittura teatrale. Una scrittura, dunque, alla ricerca dell’equilibrio in grado di restituire il senso profondo delle due “forme”. Nascono così i copioni presentati in questo volume, che vedono al banco degli imputati quattro personaggi controversi della storia antica e recente: Bruto, Garibaldi, Kennedy e Andreotti. I quattro spettacoli fanno parte della fortunata serie “Processi a teatro”, iniziata nel 2011, prodotta dall’associazione Il Libro Ritrovato e dalla compagnia Viartisti Teatro, con la collaborazione del Teatro Stabile di Torino. L’esperienza è qui commentata da interventi di studiosi e teorici dei due mondi in causa, quello teatrale e quello giudiziario, così come da alcuni testimoni-attori di quelle messe in scena e dei progetti didattici che ne sono derivati.
È di scena la corte. Il rito processuale tra giustizia e drammaturgia
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Titolo | È di scena la corte. Il rito processuale tra giustizia e drammaturgia |
Autore | Pietra Selva Nicolicchia |
Prefazione | Maria Dolores Pesce |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Studi teatrali |
Collana | Linea teatrale, 17 |
Editore | Seb27 |
Formato |
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Pagine | 296 |
Pubblicazione | 09/2024 |
ISBN | 9788898670932 |
Promozione valida fino al 12/02/2027