Un’oliva divenuta simbolo dell’identità di un popolo. Un territorio reso celebre dallo stesso minuscolo frutto, icona senza tempo consegnata alla storia e al mito. Una cultivar, la Taggiasca, tanto ambita da altri territori, per via di un successo commerciale e di una reputazione senza precedenti, sia che si presenti in forma di olio, sia che si consumi come oliva da tavola in salamoia. La differenza è tutta nel fattore umano, che opera in un ecosistema agricolo così unico, in Liguria, da risultare decisivo e determinante, al punto da contraddistinguere l’imprinting stesso di un popolo. Così, già camminando per oliveti, si riconosce subito una olivicoltura che si manifesta solo attraverso autentici atti di eroismo e di amore, visibili a partire dai tanti terrazzamenti in alta quota, testimonianza concreta e tangibile di una tenacia che non cede mai alle avversità. Introduzione di Luigi Caricato.
Storia della Taggiasca. L'olivicoltura ligure e l'identità di un territorio a partire da un'oliva
Titolo | Storia della Taggiasca. L'olivicoltura ligure e l'identità di un territorio a partire da un'oliva |
Autori | Roberto De Andreis, Alessandro Giacobbe |
Curatore | Luigi Caricato |
Illustratore | Giulia Serafin |
Introduzione | Luigi Caricato |
Argomento | Ingegneria e tecnologie Agricoltura e allevamento |
Collana | OOF book |
Editore | Olio Officina |
Formato |
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Pagine | 112 |
Pubblicazione | 11/2022 |
ISBN | 9788894887426 |