fbevnts Le radici del futuro. L'Europa dei popoli, il rifiuto degli stati nazionali e dei partiti
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Le radici del futuro. L'Europa dei popoli, il rifiuto degli stati nazionali e dei partiti

sconto
5%
Le radici del futuro. L'Europa dei popoli, il rifiuto degli stati nazionali e dei partiti
Titolo Le radici del futuro. L'Europa dei popoli, il rifiuto degli stati nazionali e dei partiti
Autore
Collana Pamphlet
Editore Castelvecchi
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 125
Pubblicazione 07/2014
ISBN 9788868264154
 
Promozione valida fino al 12/02/2027
14,00 13,30

 
risparmi: € 0,70
0 copie in libreria
Ordinabile
Gli Stati nazionali che fanno parte dell'Unione Europea vanno cancellati dalla carta geografica e politica del continente. Questa è la tesi esposta dal sociologo Sabino Acquaviva. Per l'autore gli Stati nazionali sono i becchini dell'Europa, che, "se continuerà ad essere divisa, vedrà i nani da cui è composta demoliti dai colossi economici e demografici emergenti". Ma abolire gli Stati nazionali per sostituirli con cosa? La risposta è nella creazione di nuove aree politico-amministrative: le macroregioni, sul modello della "Padania", che, sostiene Acquaviva, permetteranno ai popoli "di esprimere in forme nuove le loro esigenze di libertà". Nella sua polemica, l'autore non risparmia nemmeno i partiti, "arcaici e fossilizzati strumenti", che non garantiscono più la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, ma sono espressione della "supercasta che ci domina". "Ma allora, mi ha chiesto qualcuno, la tua è una tesi di sinistra? Naturalmente non è né di destra né di sinistra, è una delle molte espressioni di una maniera differente di affrontare i problemi, che rinnega vecchie e arrugginite distinzioni politiche di cui è inutile servirsi".
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.