Attraverso il prisma del potere disciplinare, la monografia attraversa le tornate riformatrici del lavoro pubblico, indagando i diversi paradigmi fondativi correlati ad ognuna di esse, alla ricerca di elementi e caratteri genealogici impressi nello statuto fondativo e regolativo dello stesso. Con un metodo storico-critico si parte dalla costruzione gius-pubblicistica nella quale tradizionalmente è stato inquadrato l’impiego pubblico, laddove l’utilizzo di fonti eteronome rappresentava il precipitato giuridico del principio di Autorità che permeava di sé tutto il rapporto intercorrente tra pubblica amministrazione – alla quale si riconosceva una posizione di supremazia speciale – e l’impiegato pubblico. Questa impostazione ha retto graniticamente a lungo sulla scorta di un’asserita incompatibilità di qualsiasi altro regime giuridico rispetto ai canoni di imparzialità e buon andamento ai quali è tenuta la pubblica amministrazione, fino a quando un cambio di paradigma si è sostanziato nella contrattualizzazione del lavoro pubblico e nell’applicazione a questo di tutte le regole privatistiche rivenienti dalla legge e dall’autonomia collettiva.
Autorità, contratto, poteri nel lavoro pubblico
Titolo | Autorità, contratto, poteri nel lavoro pubblico |
Autore | Stella Laforgia |
Collana | Diritto e processo del lavoro, 6 |
Editore | Cacucci |
Formato |
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Pagine | 366 |
Pubblicazione | 05/2023 |
ISBN | 9791259652454 |