L'osservazione della natura umana non è avalutativa, poiché implica il discernimento dei valori. I valori vengono contrapposti ai fatti e questa continua scomposizione del nostro organismo arriva al punto di negare l'Essere. Si può ritenere meraviglioso ed ingegnoso il lavoro delle formiche o quello dei castori, ma in nessun caso potremmo riscontrarvi un dinamismo creativo paragonabile a quello degli architetti. L'uomo ha in comune con alcune specie animali il potere di modificare il suo habitat, ma ci si può ragionevolmente fermare a questo indizio pensando di essere in grado di spiegare i valori estetici di un'architettura? Certamente no! Tuttavia noi ci sforziamo di voler definire scientificamente il nostro fine ultimo, e l'uomo, nella misura in cui egli è, rimane il solo campo possibile delle nostre osservazioni. I quattro aspetti ritenuti fondamentali in questo libro. Origini animali e divenire umano - Quattro secoli dopo che la rivoluzione scientifica sembrava aver compromesso qualsiasi speculazione teleologica, il flusso incessante di scoperte sempre nuove si è straordinariamente orientato a favore del finalismo. La fabbrica biotecnologica del divenire umano - La nascita della biotecnologia consente oggi non solo di curare meglio gli esseri umani, ma persino di potenziarli. La fragilità del divenire umano - La ricerca di un'umanità migliorata nasce dalla fragilità dell'uomo...
Il divenire umano. Riflessioni etiche sui fini della natura
| Titolo | Il divenire umano. Riflessioni etiche sui fini della natura |
| Autore | Stéphane Bauzon |
| Traduttori | C. Lugini, D. Mastronardi, L. Nepi |
| Argomento | Diritto Giurisprudenza e argomenti d'interesse generale |
| Collana | Recta Ratio. Testi e studi fil. dir. VI, 119 |
| Editore | Giappichelli |
| Formato |
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| Pagine | XII-119 |
| Pubblicazione | 03/2014 |
| ISBN | 9788834878736 |

