Dieci capitoli, dieci donne, un'unica storia di grande dolore: Xinran ci conduce nella vita delle donne cinesi ? studentesse, donne d'affari di successo, levatrici, contadine, "guerrigliere di nascite clandestine" ? con un destino comune. In conseguenza della politica che impone un solo figlio, a causa di antichissime e terribili tradizioni o di pesanti difficoltà economiche, molte donne hanno dovuto separarsi dalle proprie figlie e darle in adozione, altre sono state costrette ad abbandonarle - per le strade di qualche città, fuori da un ospedale o da un orfanotrofio, o sulla banchina di una stazione - e altre ancora se le sono viste portar via al momento del parto per essere uccise. Sono storie che Xinran non è mai riuscita a raccontare in precedenza, troppo dolorose e troppo vicine a casa. Un libro personale e diretto, ricco di momenti delicati e commoventi. Un messaggio straziante inviato dalle madri naturali a tutte le bambine cinesi che sono state adottate all'estero; un messaggio che mostra quale fosse la realtà di quelle madri e racconta alle figlie quanto siano state amate e che non verranno mai dimenticate.
Le figlie perdute della Cina
Titolo | Le figlie perdute della Cina |
Autore | Xinran |
Traduttore | Valentina Quercetti |
Collana | La Gaja scienza, 1009 |
Editore | Longanesi |
Formato |
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Pagine | 248 |
Pubblicazione | 05/2011 |
Numero edizione | 3 |
ISBN | 9788830430068 |